Contro l'Inter sarà ancora emergenza. Corea-Giappone: le tappe della tourneé

04/05/2023 09:51

La prossima estate la Roma volerà in tour in Giappone e Corea. La squadra di José Mourinho affronterà il Tottenham in amichevole il 26 luglio (19.30 locali, le 13.30 in Italia) al National Stadium di Singapore nell'ambito dell'Asia-Pacific Tour 2023. Successivamente ci sarà una mini-tournée in Corea del Sud dove i giallorossi affronteranno Celtic, Wolverhampton (29 luglio) e Incheon (1° agosto). Un ritorno in oriente voluto direttamente dalla proprietà, che potrebbe avere connessioni con nuovi sponsor, considerando che l'accordo con DigitalBits potrebbe essere risolto per via del mancato pagamento di una tranche.

Resta un'incognita, invece, la presenza del club in Portogallo come è avvenuto sia la scorsa estate sia durante la pausa invernale. Tutto si deciderà a fine stagione quando sarà chiaro che competizione europea giocherà la Roma. La  porterebbe più soldi nelle casse della società da investire sul mercato e sulla permanenza di Mourinho in panchina. Un passaggio determinante sarà la partita di sabato prossimo contro l'.

Tornerà Matic a centrocampo dopo la scontata ieri con il Monza. Resteranno indisponibili Smalling (proverà a rientrare nella gara di ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen), Kumbulla, Karsdorp, Belotti e Llorente. Hanno invece una chance di giocare titolari Dybala e Wijnaldum.

Paulo, nei giorni scorsi non si è mai allenato in gruppo sia per il problema alla caviglia sia per quell'adduttore. Il timore di una ricaduta è troppo alto e un nuovo danno muscolare gli impedirebbe di disputare le gare chiave della stagione. Per questo Mourinho lo sta aspettando con pazienza. Lo vuole al 100% principalmente con il Leverkusen all'Olimpico. Wijnaldum, invece, è quasi pronto a rientrare perché la lesione muscolare è praticamente smaltita. Non è partito ieri titolare, ma sarà in grado di farlo sabato pomeriggio con i nerazzurri o direttamente in Europa League. Ci sta provando anche Belotti perché vuole fornire a Mourinho un alternativa ad Abraham.

Tammy non ha brillato in questa stagione, ma ha ancora tempo per tentare il riscatto e farsi pubblicità positiva in Premier. Piace all'Aston Villa, ma per adesso il prezzo fissato di 45 milioni è troppo alto. Ma forse, nel giro di 30 giorni, potrebbe essere in linea con il suo valore, o addirittura inferiore.

(Il Messaggero)