12/05/2023 10:25
"Io avrei un'idea. Perché giocare d'inverno con la neve, la pioggia, la grandine? Non potremmo cominciare in tutta Europa il primo aprile? Non è un pesce d'aprile, ma una necessità. In 7 mesi fino a ottobre si potrebbero disputare campionati nazionali e Coppe europee. Da novembre a marzo restano 5 mesi per far riposare i signori calciatori, andare in ritiro, giocare con le nazionali". E' la proposta di radicale cambiamento dei calendari che lancia Aurelio De Laurentiis, intervistato dal quotidiano.
"Se ho calciatori africani, perché a gennaio me ne debbo privare per la Coppa d'Africa? - si chiede il presidente del Napoli - Uefa e Fifa sono assenti per egocentrismo ed egoismo. Per loro esistono solo le votazioni per essere riconfermati, ma non si pongono questi problemi. Alla finale di Champions a Parigi un anno fa c'è gente che ha rischiato di morire, bambini che urlavano, mamme spaventate: così non si fa un assist al calcio, anzi lo si mortifica. Fifa e Uefa operano in posizione dominante e nessuno dice loro nulla. Dovrebbero sedersi al tavolo con noi ed essere rispettose dei nostri campionati, che per i tifosi vengono prima delle Coppe europee e delle nazionali. Ho calciatori che vanno e vengono dal Sudamerica o dall'Asia in 48 ore e poi devono giocare da noi il giorno dopo: follia".
(La Repubblica)