Dybala, che rincorsa: la Joya è pronta, la Roma l'aspetta e Mourinho studia la strategia

30/05/2023 07:42

L’ultima partita da titolare l'ha giocata il 13 aprile scorso, a Rotterdam. Da quella partita ad oggi sono passati 47 giorni. Paulo Dybala, però, vuole provarci davvero, a tutti i costi, anche rischiando qualcosa più del dovuto se necessario. Magari sarà disponibile per una mezz'ora, magari riuscirà ad essere decisivo anche solo con un semplice spezzone di gara. Di certo Paulo sarà a disposizione di Mou. Poi toccherà proprio all'allenatore portoghese decidere come e quando impiegarlo nella partita della Puskas Arena.

Dybala dopo quella partita con il Feyenoord ha giocato poi solo quattro spezzoni di partita: 26 minuti contro l'Atalanta e 19 con l' in campionato, 47 nel ritorno con il Feyenoord e 13 all'andata con il Leverkusen in Europa League. A Bergamo, al problema muscolare si è aggiunto poi quello alla caviglia sinistra, dopo il brutto fallo subito da Palomino. Per giorni Dybala ha sentito dolore, soprattutto quando andava a calciare il pallone. Adesso, però, anche grazie alle tante ore di fisioterapia ed al lavoro dello staff di José Mourinho, Dybala avverte sensazioni migliori rispetto a quelle precedenti. Ieri la Joya si è allenato con il gruppo e questa mattina dovrebbe fare esattamente lo stesso.

Il problema del dolore è superabile perché le dolenzie per l'argentino sono minori rispetto ai giorni precedenti e perché in caso di necessità ci sono sempre gli antidolorifici. Il vero problema, invece, è la sua condizione atletica, lo stato di forma, la brillantezza con cui Dybala arriva a questa sfida. Ecco, la controindicazione per vederlo partire dal via è proprio questa, il fatto che Dybala abbia nelle gambe circa 340 minuti a buoni livelli, poi rischia inevitabilmente di «sgonfiarsi».

Ed allora, a meno di clamorosi colpi di scena, Dybala domani dovrebbe partire dalla panchina, per poi entrare in corsa e cercare di lasciare il marchio. Una scelta legata anche al fatto che a Budapest c'è il rischio di poter andare ai tempi supplementari o anche ai calci di rigore. E in caso di extratime o di lotteria finale dagli undici metri Mourinho vuole poter contare sul suo gioiellino. Di certo Dybala a Budapest ci sarà, da capire solo come e per quanto. Ma comunque vada, sarà una presenza importante.

(Gasport)