30/05/2023 09:23
La lunga rincorsa di Dybala taglia finalmente il traguardo tanto atteso, quello del recupero. Sono state settimane difficili, nelle quali non sono mancati momenti di sconforto. Soprattutto quando alla vigilia del match con la Salernitana, l'argentino si è chiamato fuori. «Sento ancora dolore, meglio non rischiare». E via, si è ripartiti con altri cicli di terapie, lavoro in piscina e sul campo. Prima senza toccare il pallone e accennando cambi di direzione. Poi è apparsa anche la palla e Paulo ha iniziato a calciare. Domenica e ieri si è allenato, i segnali che arrivano sono buoni.
È vero che Paulo ha un problema articolare e non muscolare ma la posta in palio sembra troppo alta per rischiarlo subito. Dybala a Budapest giocherà ma l'intenzione di José è quella di impiegarlo a partita in corso, intorno al 60°.
Poi tutto può cambiare e le variabili sono infinite. Ma se il canovaccio tattico è quello che ha in mente il portoghese, Dybala sarà pronto per l'ultima mezz'ora e gli eventuali supplementari.
Oggi difficilmente si capirà di più rispetto a quel poco che è filtrato in questi giorni da Trigoria. Ma con Spinazzola recuperato, il dubbio è soltanto che assetto scegliere. Se più offensivo (con El Sha al fianco di Abraham) o più attendista (Pellegrini avanzato).
Nel primo pomeriggio Dybala e compagni partiranno per Budapest, dove alloggeranno all'Hilton. L'arrivo è previsto per le 16,30. Alle 18,30 - dopo la classica passeggiata della squadra all'interno della Puskas Arena - arriverà Mourinho in sala stampa. A fargli da scudieri Pellegrini e Mancini.
(Il Messaggero)