15/05/2023 08:12
«Ci manca un rigore gigante. Orsato è un arbitro che mi piace, stavolta però hanno sbagliato lui e il Var perché su Ibanez era rigore. Se lo vorrei anche per la prossima partita? La risposta è sì».
Nonostante le tante assenze e la presenza in campo di molti giovani, la Roma ha giocato una buona gara a Bologna, ma non è andata oltre un pareggio che riporta i giallorossi a meno due dal quinto posto del Milan. Mourinho a fine partita è orgoglioso dei suoi, arrabbiato per l'arbitraggio e se la prende anche con i giornalisti di Dazn, «colpevoli» di aver mandato troppi replay del fallo che ha portato all'ammonizione di Camara.
Il tecnico portoghese ha parlato con soddisfazione della prestazione della sua squadra. «Per me questa partita è un orgoglio. Per Svilar e Missori era la prima e che Tahirovic non giocava da tanto. Nella mia carriera ho sempre avuto la fama di uno che non faceva giocare i giovani, ma la mia storia dice cose diverse. In campo c'erano Zalewski, Bove, Missori e Tahirovic: è una grande soddisfazione per me».
La possibilità di arrivare in Champions League attraverso il campionato non è del tutto tramontata, ma la strada è estremamente in salita. «I tifosi mi devono ascoltare, ho sempre detto che questa squadra poteva pensare solo alla partita seguente, perché con tante gare insieme non avevamo il potenziale per arrivare in fondo in due competizioni: non abbiamo mai fatto una scelta e pensato partita dopo partita. La nostra stagione è fantastica, è oltre i limiti di queste persone. Anche col Bologna è stata una partita difficile, un pareggio solido e non sofferto, con una grande opportunità di Belotti, con un rigore gigante che non ci è stato dato».
(Corsera)