16/05/2023 09:25
Detestato. Avversato. Semi approvato. La parabola del progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle, riepilogata in aula dall'ex sindaca Virginia Raggi, riassume i tormenti del numero uno dell'opposizione divenuta in seguito prima cittadina. "Per poter revocare o annullare la delibera Marino doveva concretizzarsi un atto della maggioranza. Avendo il movimento preso una posizione si sarebbe dovuto risolvere tutto rapidamente. Mi aspettavo una cancellazione della delibera, invece nulla. Noi non avevamo la maggioranza per poter superare gli atti di Marino. Avevo di fronte due strade, ossia approvare il documento così com'era o migliorarlo. Scelsi la seconda via. Ero contraria per le cubature monstre, così come per i rischi idrogeologici e la viabilità, ma a quel punto potevo solo modificare il progetto iniziale".
(corsera)