Roma e Mourinho, la Champions in 90'

06/05/2023 08:00

«Perché sono andato via prima della fine della partita col Monza? Non volevo più vedere Chiffi, avevo una voglia tremenda di prendere il rosso ma dovevo stare con i ragazzi perché contro l’ hanno bisogno di me». José Mourinho sa quanto la partita di stasera contro l’ all’Olimpico sia importante per il futuro, suo e della Roma. Per questo ha evitato la , almeno nell’immediato perché la procura della Figc ha aperto un’inchiesta sulle sue dichiarazioni del post partita ritenute lesive di Chiffi e del movimento arbitrale in violazione degli articoli 4.1 e 23.1 del codice di giustizia sportiva.

La gara contro l’, però, sarà fondamentale per capire se i giallorossi possono ancora dire la loro nella corsa alla . All’altra strada, che passa per la vittoria dell’Europa League, e alla gara col Bayer Leverkusen si comincerà a pensare da domani. Di sicuro, la partecipazione alla prossima avrà un peso importantissimo sulla scelta dello Special One, che ha ancora un altro anno di contratto con la Roma.

Il rapporto tra il tecnico e la squadra è molto stretto: «Rimarrò con loro fino all’ultimo minuto di questa stagione», ha detto Mou dopo la gara col Monza. Per alcuni una promessa d’addio, per altri un modo per dire che sarà sempre dalla parte dei suoi calciatori, alcuni dei quali potrebbero legare il loro destino a quello del tecnico. È il caso, ad esempio di Dybala, ma non solo: da Smalling a Matic, passando per Zalewski.

Un conto è programmare la prossima stagione, in cui bisognerà tenere conto dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario, potendo fare affidamento sui soldi della qualificazione, un altro conto è affrontare un’altra stagione di rinunce e di parametri zero.

(Corsera)