25/05/2023 07:58
O tutto o niente. Quasi come una partita di texas holdem, pronti a fare all-in sulla finale di Budapest. Vincendo l’Europa League la Roma sarebbe in paradiso, perdendo la finale del 31 maggio rischierebbe invece di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. O tutto o niente, appunto, considerando anche che un eventuale successo a Budapest permetterebbe alla Roma di centrare il suo traguardo stagionale e cioè il ritorno in Champions League. (...) Quando c’è stato bisogno di fare la differenza, la Roma ci è riuscita alla grande, subendo solo un gol in casa nelle 4 partite ad eliminazione diretta. Il rendimento, invece, è molto diverso in campionato, dove la Roma lo scorso anno ha chiuso al sesto posto e dove rischia di ripetersi anche in questa stagione (e senza il -10 alla Juventus sarebbe addirittura settima). Insomma, un cammino deludente per una squadra che ha il terzo monte-ingaggi della Serie A. (...) Gli investimenti di Juventus (253,5), Milan (149,28) e a sorpresa Atalanta (148,1 ma ha venduto per 167,24...) sono molto più alti, come anche quelli di Napoli (125,35) e Inter (120,15 ma cessioni per 213), dove i conteggi sono stati fatti comprendendo anche gli obblighi di riscatto. Ma resta quel fastidio latente per la stagione dei biancocelesti (che se dovessero arrivare secondi parteciperebbero anche alla Supercoppa, dalla prossima per la prima volta con la formula a 4). E allora a Roma ovviamente tutti si augurano di alzare la coppa, anche per evitare il rischio di restare a bocca asciutta ed evitare la beffa magari di fare un passo indietro. (...)
(gasport)