I Friedkin ci parlino del futuro

06/06/2023 07:22

In quattro giorni, una storia di 96 anni. Quella della Roma. Dai 146 minuti, record di tutti i tempi, di Budapest, ai 105 nell’ultima fatica di campionato contro lo Spezia. Dai rigori nella finale di Europa League, al rigore assegnato da Maresca dopo che ne aveva negati due ancora più evidenti (su e Dybala). Dal rigore (e non solo) non dato a Budapest, all’ennesimo saltato nella storia giallorossa, quello di Abraham, cioè il giocatore su cui la società voleva costruire le plusvalenze (lecite) necessarie e un attivo con cui poter poi operare in entrata. Serve altro? Eppure Mourinho e i suoi discepoli hanno chiuso tra gli applausi commossi di un popolo che c’è stato, c’è e continuerà a essere al fianco della Roma. [...] Voglio, vogliamo di più. Questa è stata la richiesta fatta da Mourinho nei confronti di una proprietà che continua a mantenere un ostinato silenzio per molti versi inspiegabile. [...] Più che a Mou e ai suoi discepoli, la proprietà una risposta la deve dare a questa gente. Avendo, peraltro, un grande vantaggio. Quello di sapere che qualsiasi cosa dovessero dire, troverebbero ascolto e condivisione. Serve chiarezza. Nel caso anche dura, sapendo comunque che i sogni non hanno una data di scadenza. [...]

(La Repubblica - P. Torri)