01/06/2023 09:00
Un filo invisibile ha unito la Puskas Arena e l'Olimpico per la finale di Europa League. Nel tempio del calcio romano 55.329 cuori giallorossi hanno spinto la squadra per più di due ore nella partita più importante della stagione, iniziata bene ma finita tra le lacrime. L'Olimpico si è riempito lentamente e il primo boato è arrivato nel momento in cui è stato inquadrato Totti. Successivamente Marco Conidi ha cantato dal vivo "Mai sola mai" e lo stadio lo ha seguito con grande trasporto. Nessuna coreografia, ma bandiere e voci, poi l'altalena di emozioni. Ai rigori la Roma non ce l'ha fatta, ma la gente dell'Olimpico ha vinto lo stesso.
(corsport)