02/06/2023 08:09
Non si può essere «risultatisti» e «giochisti» a giorni alterni. Date a Mourinho quel che è di Mourinho -stadio sempre pieno, senso di appartenenza rinato nella squadra e nella tifoseria, un trofeo in bacheca e uno perso soltanto in finale ai calci di rigore - sarebbe disonesto giudicare la stagione della Roma a prescindere dal rendimento. (...) La Roma è sesta a 6o punti ma rischia il sorpasso da parte della Juventus se non dovesse battere i liguri e se la squadra di Allegri vincerà a Udine; è stata eliminata in Coppa Italia dalla Cremonese (in partita secca all'Olimpico!); ha giocato la finale di Europa League contro il Siviglia. In uno scrutinio scolastico La Roma sarebbe tra il debito a settembre e un 6 perché l'impegno c'è stato sempre. (...) . Napoli a parte, però, il campionato ha lasciato praterie a chi voleva correre per afferrare un posto in Champions, ma la Roma ha fatto 4 punti nelle ultime 7 giornate. L'uomo Mourinho ha conquistato Roma, l'allenatore avrebbe dovuto fare di più.
(corsera)