Parnasi-show davanti ai giudici: "Soldi ai partiti? Sì, era marketing"

21/07/2023 10:08

Era in un ristorante con Francesco Bonifazi, allora tesoriere Pd, per parlare del contributo economico di 150mila euro per l'associazione Eyu. C'erano poi le messe in una chiesetta vicina, con Giancarlo Giorgetti che gli presentò Giulio Centemero, l'uomo dei conti della Lega. Tutto era una prassi comune, secondo , una rete relazionale finalizzata a portare avanti il proprio lavoro.

In quel periodo da una parte c'era la società Eurnova con in pancia il progetto del a , dall'altra il movimento anticasta che col suo "no" alle nuove cubature aveva fatto la cifra della propria campagna elettorale. In tutto questo individua De Vito: "Una persona con cui si poteva parlare. Che voleva verificare. Con cui avevo una fede sportiva in comune, quella per la Roma". [...] L'approccio alla politica di è duplice: da un lato i partiti dovrebbero mettere al riparo da possibili terremoti amministrativi, dall'altro gli permettono di farsi conoscere. C'è il politico pressante, che individua in Adriano Palozzi, al quale elargisce 5mila euro. [...] Il suo vero nemico però è Paolo Berdini, al tempo assessore all'urbanistica: "Se tutti gli assessori fossero come Berdini, le città sarebbero all'età della pietra".

(corsera)