25/07/2023 08:59
LEGGO (F. BALZANI) - Cessioni, tagli in lista Uefa e l’impazienza di Mourinho. La Roma punta al mercato sostenibile e prova a scongelare un luglio stanco, attanagliato dall’afa dei blocchi imposti da un Fair Play finanziario ormai senza senso considerate anche le follie arabe. In freezer ci sono Renato Sanches e Scamacca, il primo ieri non si è allenato in gruppo col Psg e starebbe aprendo all’ipotesi Roma dopo un iniziale tentennamento. Il secondo ha detto sì da tempo e ora ha anche il via libera del West Ham disposto ad accettare la nuova offerta giallorossa: prestito con riscatto condizionato al 50% delle presenze e alla qualificazione in Champions. Il principale concorrente resta Morata che registra l’abbandono dell’Inter e i dubbi della Juve, ma pure le resistenze dell’Atletico sulla valutazione (20 milioni). Come detto, però, servono alcune precauzioni per evitare multe o limitazioni in Europa. La lista Uefa non deve variare in temi di costi rispetto a quella di febbraio scorso. Per registrare nuovi acquisti serve quindi snellire il monte cartellini/stipendi. In primis escludendo Abraham che pesa circa 14,33 milioni (come riporta As Roma Data) e che non rientrerà prima di gennaio. Stesso discorso (a 7,03) per Kumbulla, mentre non rientrano nel conto Reynolds e Shomurodov appena ceduti a Westerlo e Cagliari. Ma non basta. Per permettere due arrivi oltre al il rinnovo di Dybala serve almeno una cessione. Quella di Ibanez aiuterebbe (4,53). Idem quella di Karsdorp (5,07) o ancor meglio Spinazzola (11,67). A quel punto Pinto avrebbe maggiore ampiezza di manovra, circa 40 milioni da giocarsi su cartellini e stipendi. Scamacca e Sanches rientrerebbero tranquillamente, per Morata bisognerebbe limare i dettagli. Il problema è che di offerte per i tre sopracitati non ci sono. Intanto la Roma prosegue il ritiro in Portogallo e si prepara all’amichevole di domani col Braga tra selfie in barca e duro allenamento.