02/08/2023 09:33
C'è la Roma che si costruisce tra Trigoria e (in questi giorni) il Portogallo. E c'è quella della gente, quella che i tifosi fanno e disfanno ogni minuto (d'estate poi), con le loro idee, i loro desideri che diventano intuizioni Non vanno sottovalutati, mai. Non portano notizie - non spetta nemmeno a loro - ma possono offrire spunti. E gli spunti aprono scenari. Metti una mattina presto a Villa Gordiani, quadrante est di Roma, il classico giro con il cane che ti sveglia alle 7 perché è il suo momento. La passeggiata fa tappa fissa al bar storico di zona. (...) Seduto al bar c'è Marco (Marchino), per il caffé preferie di una giornata che già annuncia caldo afoso: un passato da calciatore dilettante, come tantissimi in zona, un negozio dì ritmica oggi, il cuore intriso di giallorosso. Marco non è preoccupato per la punta che non arriva ancora. È ottimista. E la sua riflessione è una sentenza, romana: "Sai che c'è? Manca l'americanata. E arriverà. Ogni anno fatta: prima Mourinho, poi Dybala". È un attimo, la città giallorossa si accende e si mette in scia con uno dei suoi grandi miti, Alberto Sordi: già, gli americani so' forti. (...) Dove il ragionamento di Marco diventa irrazionale, da tifoso vero, è nello spingersi a caccia della terza americanata: 'Può essere Lukaku!". Sussulta anche Oddy, il cane. E non ci crede (come dargli torto?). Ma l'intuizione resta: lucida. E diventa il più diretto degli inviti a Dan Friedkin. (...)
(corsport)