27/08/2023 10:46
La lunga estate di Romelu Lukaku è stata un mix di incertezza, ripensamenti, colpi di scena e rumors di mercato. [...] Per il Chelsea, Lukaku è stato soprattutto un problema. Il ritorno a Londra era inevitabile dopo la fine del prestito all’Inter, ma i Blues e il belga hanno cercato di rimandarlo il più possibile dopo che Romelu aveva fatto sapere di non avere nessuna intenzione di riprovarci a Stamford Bridge. Con Mauricio Pochettino, al timone dal primo luglio, Lukaku non ha mai parlato. [...] Lukaku ha giocato l’ultima partita ufficiale il 20 giugno, due gol in 68’ in Belgio-Estonia nelle qualificazioni a Euro 2024. Poi non ha avuto più contatto col calcio a cui era abituato. Ora il compito principale che avrà è recuperare il peso-forma, che è stato sempre il suo tallone d’Achille. "È evidente che un giocatore con le sue caratteristiche avrà bisogno di un po’ di tempo per riprendersi, soprattutto visto che anche la scorsa estate era stato messo ai margini e ha saltato la preparazione - spiega Alex Frustaci, Strength & Conditioning Coach che lavora con professionisti sia in Serie A che all’estero -. Lavorare con un preparatore personale come so che sta facendo lui o con l’Under 21 aiuta ma non è lo stesso. Prima di ottobre non si potrà vedere un buon Lukaku. E se dovesse arrivare subito un gol, non deve essere preso come sinonimo che Romelu è tornato. Ricordiamoci cosa è successo lo scorso anno: è entrato, ha fatto gol subito, ma prima di tornare in forma ha dovuto aspettare due mesi. Per arrivare ad una buona condizione, per ritrovare il ritmo partita, un giocatore ha bisogno di almeno tre partite da 90’. Come succede in precampionato: si inizia con un tempo, poi si sale, poi si arriva ad una partita intera e dopo tre gare da 90’ c’è la fiducia e la sicurezza che servono".
(gasport)