24/08/2023 09:11
Ci sono due uomini "soli" in Europa in cerca di compagnia. Uno è Josè Mourinho, che da mesi aspetta un attaccante. L'altro è Romelu Lukaku che attende una squadra capace di ignorare i suoi peccati. Il matrimonio converrebbe a entrambi ma uno più uno, al momento, non fa due. Eppure l'idea sta poggiando le radici nella mente di Tiago Pinto che era a tanto così da strappare Duvan Zapata all'Atalanta ma poi El Bilal Touré si è infortunato e Gasperini ha preso il colombiano per la maglia che si stava sfilando e lo ha trascinato in campo da titolare. E pure Marcos Leonardo era vicino, vicinissimo: contento lui, accontentato il Santos, ma manca il sostituto e niente, ora non s'ha da fare. Il tempo passa, Belotti torna a segnare e ricorda al mondo e a Lukaku che Mourinho sa resuscitare i giocatori. […] Non fosse interessato a giocare ancora ai vertici, Lukaku avrebbe accettato l'Arabia mesi fa, invece è ancora li in attesa. E man mano che il tempo passa, le possibilità si riducono. La Roma, a questo punto, sarebbe un lusso più per il belga che per la Roma stessa. II fatto che non esista ancora una trattativa non è per forza una cosa negativa per i tifosi giallorossi. Alle condizioni per cui lo stava comprando l'Inter (tra i 35 e i 40 milioni, con un ingaggio da 7 netti all'anno), Lukaku è impossibile per la Roma come per la Juventus. Allora l'unica soluzione praticabile è il caro e vecchio last-minute: attendere i giorni del Condor per strapparlo a condizioni favorevoli. Ad esempio? Un prestito gratuito con tre quarti di ingaggio a carico dei giallorossi, in modo che il Chelsea quantomeno risparmi su quello (un milioni netto al mese, quasi il doppio al lordo).
(Libero)