27/08/2023 11:51
GASPORT - Le parole si rincorrono veloci, plene di rabbia, ma anche di quella smania che si ha quando si dice qualcosa di urgente. E necessario. Elena Linari, difensore della Roma e della Nazionale, è «scioccata» da quanto accaduto a Jenni Hermoso e a Valentina De Laurentiis e reclama, ancora una volta, un'autentica parità di genere. Che emerga dal fattie non solo dalle parole. «Certe cose nel 2023 non dovrebbero accadere mai».
Partiamo dal caso Rubiales-Hermoso.
«È difficile anche trovare le parole. Mi sono messa nei panni di Jenni. Stava vivendo il momento più alto della sua carriera, dopo anni di sacrifici e lotte... Nessuno si sarebbe aspettato qualcosa del genere, tantomeno davanti al mondo intero, tantomeno da un presidente nel momento in cui ti consegna la medaglia. E la cosa che mi dispiace davvero è che la vittoria delle spagnole sia stata messa in ombra da questa storia. Rubiales ha parlato di abbraccio e di gesto consensuale: alla fine qualsiasi cosa faccia la donna diventa per l'uomo un pretesto per agire. Non può essere così. lo e le mie compagne ne abbiamo parlato: siamo tutte scioccate e vogliamo esprimere la nostra vicinanza a Jenni e a tutte le giocatrici che hanno subito quelle violenze, perché purtroppo durante il Mondiale si sono sapute molte altre cose, tanto che la Fifa sta mettendo sempre più attenzione a quest'aspetto, inserendo anche figure specifiche all'interno delle nazionall per prevenire certi tipl di molestie. Quanto ha fatto Rubiales, nel suo ruolo di presidente, è inacecttabile c spero con tutto il cuore che vengano presi provvedimenti in poco tempo, far passare 90 giorni è troppo. È glusto che paghi adesso e ci metta la faccia, cosa che finora non ha fatto. II presidente ha cercato di giustificarsi per qualcosa di ingiustificahile, avrebbe dovuto solo chiedere scusa e dimettersi. Non sta facendo bene né al calcio femminile spagnolo, né a quello mondiale. L'avesse fatto una donna sapete come sarebbe stata definita vero?». [...]