11/09/2023 07:16
Le valigie possono essere piene di sogni oppure di vestiti smessi. Per gli uomini del calcio la cosa importante è che – in un modo o nell’altro – siano sempre pronte, perché non si sa mai come possa andare a finire. In questo senso, ciò che sta accadendo alla Roma può essere paradigmatico. Nell’ambito dei tesserati di vertice, sono ben dieci quelli che fra poco più di nove mesi avranno il rapporto con il club in scadenza, che sia per la fine del loro contratto oppure per il termine del prestito. [...] È ovvio che la situazione di Mourinho e Pinto è molto diversa rispetto a quella degli altri, e non è in alcun modo legata fra loro. Ogni estate l’allenatore portoghese viene corteggiato da squadre importanti oppure da club ricchissimi, come è successo un paio di mesi fa grazie alla rivoluzione portata avanti dai petrodollari sauditi. Da tempo lo Special One ha dato una disponibilità di massima a parlare con la proprietà statunitense in merito a un prolungamento del suo contratto, qualora obiettivi e ambizioni coincidessero, ma al momento la questione non sembra essere una priorità. [...] I calciatori, invece, sono davvero sempre più legati al rendimento e agli ingaggi, tenendo conto che la qualificazione alla prossima Champions League resta la stella polare della società. Rui Patricio, ad esempio, ha avuto un inizio di stagione difficile e, visto che a giugno prossimo avrà compiuto 36 anni, al momento ipotizzare un prolungamento è difficile. Discorso analogo per Spinazzola, che a fine stagione avrà 31 anni. [...] Infine – ultimo ma non ultimo – anche in presenza di ottimi campionati, anche i costi dei riscatti avranno un peso importante. Ovvero, se Lukaku fosse protagonista di una stagione “monstre”, è ovvio che il Chelsea per cederlo a titolo definitivo difficilmente chiederebbe meno di quaranta milioni di euro e a quel punto si dovranno fare delle valutazioni. Con Mourinho, Pinto o con chi prenderà il loro posto. Perché tutti passano, ma la Roma resta.
(gasport)