14/10/2023 08:10
Meno di un anno a mezzo fa, la vita sembrava una scala di cristallo. (...) Poi il presente è cominciato a diventare sdrucciolevole, traditore, fino a trasformarsi in una attualità che recita sempre lo stesso mantra: Lorenzo Pellegrini fermo per problemi fisici. (...) Inutile dire che, nonostante la straordinaria stagione 2020-21 culminata con la vittoria della Conference (per Lorenzo 11 gol e 9 assist), il rapporto del capitano con la tifoseria giallorossa non è stato sempre idilliaco. Anzi, nonostante per Mou sia insostituibile (se sta bene), il fatto di essere romano e romanista per lui non è stato di alcun vantaggio, soprattutto se i parametri di riferimento diventavano Totti e De Rossi. Forse, l’ingaggio da top player (con i premi, circa6 milioni) sembra avere alzato le aspettative della gente. Il risultato è che negli ultimi anni a scaldare il cuore della gente (e far vendere maglie) sono stati Dzeko, Zaniolo, Dybala e ora Lukaku, mentre Pellegrini deve lucidare la sua malinconia anche in chiave azzurra, se si pensa che ha perso un Europeo a pochi giorni dal via proprio per un altro, maledetto infortunio. (...) Una cosa è certa: la vita professionale di Lorenzo pare impeccabile, visto che si fa seguire anche da un preparatore e un nutrizionista privato per limitare al massimo le possibilità di infortuni. Il problema sono le ricadute, perché nelle zone intorno alle cicatrici muscolari è più facile che le fibre tornino a soffrire. Ma Pellegrini non è tipo che si arrende. L’obiettivo derby è uno stimolo, anche se il suo sguardo va molto più in là. D’altronde, a 27 anni, un ragazzo con le sue qualità ha il diritto di pensare che il futuro sarà davvero una scala di cristallo.
(gasport)