17/11/2023 08:23
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Un abbraccio atteso per 6 anni, quello tra Totti e Spalletti. Nella giornata di ieri infatti è stata scritta definitivamente la parola fine a una diatriba iniziata nel lontano 2017, anno in cui il capitano della Roma lasciava il calcio giocato, in una stagione in cui aveva avuto dei dissidi proprio con l’attuale ct dell’Italia, all’epoca allenatore giallorosso. Una serie di dichiarazioni non gradite da parte di entrambe le parti in causa, complice anche un utilizzo con il contagocce dello storico Dieci del club capitolino hanno allontanato i due personaggi, che insieme, nella prima esperienza del tecnico di Certaldo, hanno vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
L’incontro è avvenuto all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove erano presenti anche il presidente FIGC Gabriele Gravina e il capo delegazione dell’Italia Buffon, oltre al difensore Di Lorenzo. Dopo l’abbraccio, fatto "Dalla parte del cuore", come affermato da Spalletti, lo stesso CT ha rilasciato alcune dichiarazioni. "Non poteva esserci occasione migliore per ritrovarci, se questo momento lo doniamo a qualcuno è ancora meglio, c’erano moltissime persone che avevano piacere di questa riappacificazione, anche se in realtà non avevamo mai litigato, anzi, ci siamo sempre stimati. In un’epoca di conflitti - ha poi concluso - trovarsi qui ad abbracciarci donandolo ai bambini, attraverso i loro occhi può essere un messaggio per un futuro sempre migliore". Anche lo storico capitano della Roma ha parlato ai cronisti presenti: "L’abbraccio con Spalletti è secondario, questa giornata è dedicata ai bambini che siamo venuti a trovare, abbiamo avuto a disposizione questa occasione e siamo riusciti a riconciliare un po’ tutto. Non ci siamo detti nulla - ha poi concluso Totti - a noi basta un semplice sguardo avendo un rapporto che da sempre è andato oltre al calcio".