Abodi contro Malagò: la partita si gioca... ai vertici dello sport

11/11/2023 09:46

La fede calcistica ha la sua sacralità, ma le circostanze possono portare a smussare l'indole più viscerale della passione e cancellare il cosiddetto "tifo contro". È quello che è successo ad Abodi e Malagò, rispettivamente tifosi di Lazio e Roma nonché Ministro dello Sport e presidente del CONI. "Il più grande errore è nascondere la passione per una squadra, non accetto che qualcuno faccia finta di non tifare. Io sono della Roma, ma sono più uno sportivo che un tifoso", le parole di Malagò. Abodi, invece, non nasce laziale: "Da bambino ero tifoso del , poi sono passato dal celeste al biancoceleste".

Una scelta non dettata dalla tradizione familiare, come invece nel caso di Malagò. Suo pare Vincenzo infatti ha trascorso una vita all'interno della Roma, di cui è stato il più giovane consigliere, per poi diventare vicepresidente sia nel periodo dello scudetto del presidente Viola sia in quello di Sensi e acquisire il ruolo di reggente subito dopo la bufera Ciarrapico.

Domani all'Olimpico sarà presente Abodi, mentre Malagò rimarrà a casa con la famiglia.

(gasport)