22/11/2023 09:08
IL TEMPO (A. DI PASQUALE) - Il Tre Fontane si è rifatto il look ed è pronto per l'esordio stagionale casalingo della Roma femminile in Champions League. Quando manca poco alla seconda sfida del girone, quella contro l'Ajax (domani alle 21), nell'impianto dell'Eur è stata completata l'installazione di un sistema di illuminazione ad altissima efficienza con quattro nuove torri faro per l'omologazione FIGC e UEFA. Inoltre i lavori ultimati per questa fase hanno previsto il posizionamento di circa 3.000 sediolini rimovibili per il pubblico. Il restyling è stato possibile grazie alla sinergia tra Ati Tre Fontane, concessionaria dell'impianto presieduta da Ugo Pambianchi che ha avviato il progetto di riqualificazione nel 2015, l'A.S. Roma e l'Assessorato allo sport guid-to da Alessandro Onorato con la supervisione del dipartimento sport di Roma Capita-le. «È stato un percorso faticoso e complesso, ma gratificante - ha spiegato Pambianchi, presidente della concessionaria Ati Tre Fontane, durante la presentazione dei lavori di miglioramento dello stadio -abbiamo completato i lavori in 35 giorni, con 3 gare in mezzo e giorni di maltempo, centrando un traguardo che sembrava impossibile. Siamo al 60% del nostro progetto: proseguiremo con l'allestimento di un centro fisioterapico, un campo polivalente coperto ed una nuova tribuna sul lato corto con club hou-se e sala media. Siamo proiettati al futuro: la storia racconta i suoi luoghi, le passioni e il suo sport, ma il futuro si costruisce con le competenze, le idee ed i fatti». Anche la responsabile del settore femminile Elisabetta Bavagnoli ha evidenziato l'importanza del traguardo: «Questa è un'ulteriore conferma dell'investimento costante che la proprietà Friedkin sta facendo sulla squadra femminile. Ora il Tre Fontane consentirà ai tifosi di vivere il tifo in un ambiente moderno e accogliente». A loro si è unito l'assessore allo sport: «Siamo riusciti a sbloccare una situazione di stallo burocratico che si trascinava dal 2018 - ha detto Onorato - Dopo la riapertura del Palatiziano, l'adeguamento del Tre Fontane è un altro traguardo raggiunto». Ai lavori l'A.S. Roma ha partecipato con un investimento di circa 300mila euro, somma importante soprattutto in virtù del fatto che lo stadio non è di proprietà giallorossa. I lavori effettuati dalla società sono diversi e vanno dalla sistemazione dei seggiolini, alla divisione delle tribune in settori, passando per la copertura di una delle due tribune all'installazione di piattaforme e telecamere da 16 metri, fino all'allestimento della media working area, all'intervento sul manto erboso (100% erba naturale), all'impianto elettrico e alla fibra, agli ampliamenti di recinzione del campo per permettere ai fotografi di lavorare su entrambi i lati e alla creazione di un'area tv compound per la diretta.