19/12/2023 09:17
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Non c'è due senza tre, recita un famoso proverbio della cultura popolare italiana, ed è proprio il caso della Roma, che per la terza volta consecutiva affronterà in una gara europea il Feyenoord. Dopo non essere riuscito a chiudere al primo posto del girone, il club capitolino si è infatti dovuto arrendere a disputare un ulteriore turno eliminatorio per proseguire il cammino in Europa League, dovendo fare così i conti con uno degli "squali", come furono definite da Mourinho, retrocessi dalla Champions. Si è svolto tutto in pochi minuti per la squadra dello Special One: neanche il tempo di terminare il video di presentazione delle sedici squadra presenti all'urna di Nyon che la mano di Julien Escudé, ex difensore del Siviglia, coadiuvato dal vice segretario generale della UEFA Giorgio Marchetti - ha pescato proprio il club olandese. Quella della Roma è stata così la seconda pallina estratta, in uno scherzo del destino che proporrà quindi altri due incontri con quelli che sembrano essere diventati gli avversari "di sempre" nei percorsi continentali di Pellegrini e compagni.
Nelle ultime 3 stagioni infatti salgono a 5 le partite tra le due compagini, diventando così il match ad eliminazione diretta disputato più volte in una grande competizione europea. Salgono invece a 7 se si considera anche la stagione 2014/15, quando avvenne il famoso incidente della Barcaccia, deturpata dai tifosi olandesi arrivati nella Capitale. Il computo dei precedenti segna 3 vittorie per i giallorossi, una delle quali è arrivata proprio a Tirana nella finale di Conference League grazie al gol di Zaniolo, interrompendo un digiuno che durava da 61 anni. L'unico pareggio c'è stato nel primo incontro tra le due squadre il 19 febbraio 2015, quando a Gervinho rispose Kazim-Richards, mentre il successo olandese - l'unico fino ad ora - c'è stato la scorsa stagione, nella partita d'andata dei quarti di finale, grazie al gol di Weiffer, poi annullato dalla prestazione all'Olimpico di Dybala e compagni con un sonoro 4-1 nei tempi supplementari.
I precedenti hanno quindi sempre dato ragione ai giallorossi, che sono sempre riusciti a superare il Feyenoord negli scontri diretti e proveranno a farlo anche a febbraio: il 15 alle 18.45 ci sarà la gara d'andata a Rotterdam mentre la sfida tra le mura casalinghe ci sarà la settimana seguente, il 22, alle ore 21. Le due gare si incastrano in un calendario fitto di incontri per la Roma: il club capitolino prima dell'incontro affronterà l'Inter nel big match dell'Olimpico, mentre sarà la trasferta contro il Frosinone la partita a cavallo tra le due gare europee. Dopo il ritorno con il Feyenoord, quando si saprà se i giallorossi saranno approdati agli ottavi o meno, ci sarà invece la sfida con il Torino.