28/12/2023 07:54
Basterebbe la capitale dell'Ungheria per raccontare il 2023 della Roma. Un'intera annata in una singola parola. Perché quel 31 maggio ha racchiuso in sé pregi, difetti, gioie e dolori dell'essere romanista. Budapest non è soltanto una finale di Europa League persa, non si limita all'arbitro Taylor o alle lacrime di Dybala. È stata un'invasione popolare a tinte giallorosse, la condivisione di un amore nonostante le lacrime. Ma anche dove Mourinho ha confermato la sua permanenza a Ro-ma e tutta la squadra promesso la rivincita. (...) L'acquisto di Romelu Lukaku. Il colpo di mercato arrivato a fine agosto, dopo un'estate di sofferenze e ristrettezze economiche. Con l'emozione degli oltre 5.000 tifosi che hanno invaso Ciampino per salutare il suo arrivo. È questa una delle diapositive dell'ultimo anno romanista. Fatta di entusiasmo, di rinnovate ambizioni e di gol. Sono tredici in quattro mesi. Con la sensazione che il meglio debba ancora venire. (...) Il migliore Cristante e Mancini per l'affidabilità? Dybala per il genio? O Lukaku per gli ultimi quattro mesi? Difficile consegnare lo scettro di migliore del 2023 ad un solo calciatore. Soprattutto in un'annata senza trofei e grandi obiettivi raggiunti. Per questo alla fine la scelta ricade su José Mourinho. Il vero leader dello spogliatoio giallorosso e capo popolo di un'intera tifoseria. Che dal 2024 si aspetta un rinnovo di contratto richiesto a gran voce. Edoardo Bove è stata la sorpresa dell'ultimo anno (...)
(La Repubblica)