05/12/2023 08:23
Come fosse il tassello di un enorme puzzle. Quello fondamentale per legare insieme tutte gli altri. Mourinho da mesi ha impostato lo scheletro, ieri la Roma gli ha consegnato quello centrale: difenderlo nelle sue battaglie contro il Palazzo. Una mossa strategica importante che riapre ogni discorso con i Friedkin rispetto ad un rinnovo di contratto. E per capire quanto sia cambiata la posizione della Roma, basta ascoltare le parole del general manager Tiago Pinto. Che a Sassuolo pur di difendere il suo allenatore è arrivato a puntare l'indice contro un allenatore rivale come Thiago Motta, per altro tra i candidati a sostituirlo. «Se punite il portoghese, dovete fare lo stesso con gli altri». Detto, fatto: la procura federale indaga anche lui. Da Budapest a Sassuolo, la sterzata della proprietà giallorossa nei confronti del suo allenatore è troppo evidente. […] Mourinho ha due strade davanti a sé: la Roma o l'Arabia. Perché l'amato Real sembra impossibile così come le super big d'Europa. E di ulteriore pubblicità a Gedda o Riad non ha bisogno. A Roma sta bene. Idolatrato da una piazza intera e gestore a tutto tondo della sfera tecnica. Ma la strategia comunicativa l'ha studiata nei minimi dettagli fin dall'autunno. Per capire se Roma ha ancora voglia di lui (e la risposta dello Stadio Olimpico contro l'Udinese è stata chiara). Ma soprattutto sondare per l'ultima volta la volontà di Dan Friedkin. Sul tavolo più congeniale a Mourinho e meno piacevole per i Friedkin: quello delle battaglie politiche. Da Reggio Emilia la prima risposta sembra essere arrivata. […]
(La Repubblica)