07/12/2023 09:39
Di pietre ancora libere ne sono rimaste poche e quelle poche potranno essere scagliate contro Mourinho non appena si conoscerà la sentenza del tribunale del pallone. Ha fatto una cosa che non si deve fare e che il calcio delle vergini, delle mille ipocrisie e delle regole costantemente infrante non può proprio tollerare: ha terrorizzato preventivamente un arbitro, il trentunenne Matteo Marcenaro, e - in più - ha sputtanato un avversario, Mimmo Berardi. In sostanza ha detto ciò che pensa - e pensano altri - prima di una partita e non dopo. [...]
Capitolo Berardi (opzionale): ricordo le critiche mosse da Gasperini a Chiesa e Immobile, da lui considerati dei simulatori, dei cascatori. Le stesse cose ha detto Mourinho di Berardi, precisando peraltro di amarlo sul piano tecnico. [...]
E adesso mi chiedo - espresso questo parere - se potevo risparmiarmelo. Perché a qualcuno potrebbe sembrare una difesa. Un soccorso. Che Mourinho - incolpevolissimo - non merita, né gradisce. Il suo insistente piacere di fare, accusare, polemizzare, ha stravolto e aggiornato un modo di dire: il silenzio dei colpevoli. The silence of the guilty.
(Corsport - I. Zazzaroni)