Buio a San Siro, il Milan travolge la Roma: 3-1. Per Mourinho è notte fonda

15/01/2024 07:45

LEGGO (F. BALZANI) - Il ciclo di ferro è finito, e la Roma ne esce con le ossa rotte e una classifica triste che la vede nona, a -5 dal quarto posto e con troppi big match persi. La squadra di Mourinho resta fissa nella crisi dopo il derby di mercoledì e affonda a San Siro pur mostrando qualche segnale di reazione. Le difficoltà legate ad assenze e mercato da bocciare però sono troppo grandi. Le evidenzia il Milan che fa male dopo 11’ con Adli bravo a sfruttare la dormita di Kristensen schierato ancora centrale. I giallorossi cercano di riagguantare il pareggio con Celik e Spinazzola, rischiando però il raddoppio sulle ripartenze rossonere. La sensazione a fine primo tempo è che il pareggio ci potesse stare.

Nella ripresa però le defezioni continuano: out Mancini (che salterà per pure il Verona) e dietro Cristante (pure lui squalificato). Il Milan ne approfitta segnando di testa con Giroud il 9° gol subito in stagione dai giallorossi nel primo quarto d’ora della ripresa. Sembra finita, ma Guida assegna un rigore netto per fallo su Pellegrini. Dal dischetto è perfetto, come non lo è stato a centrocampo. L’ingresso di Belotti concede più spazio a Lukaku che però non punge. L’assedio atteso dai tifosi giallorossi (tanti pure a San Siro) però viene spento ancora una volta dai rossoneri: assist di Giroud che beffa ancora Kristensen e sassata imparabile di Theo Hernandez.

Nel finale Maignan evita il 3-2 su Pellegrini e finisce in festa per il Milan. Resta un senso di tristezza per la Roma che ora avrà impegni meno duri, ma una situazione di morale ai minimi storici. Lo sa Mourinho che si gioca in queste settimane la panchina giallorossa e che ieri ha vissuto il match in tribuna prima di scendere negli spogliatoi per un confronto con la squadra. Lo Special One recupererà Dybala e continua ad aspettare un rinforzo dal mercato. "Ci sono cose da sistemare prima della fine del mercato ma il focus è sulle uscite e non sulle entrate Il futuro di Mou? Pensiamo al presente ora", le parole prepartita del quasi ex Pinto. Servirebbe Harry Potter davvero in queste condizioni, anzi tutta Grifondoro.