13/01/2024 10:16
Da una parte c'è Mourinho con il suo gruppo, dall'altra c'è la società, chiusa nei piani alti di Trigoria. Il vice presidente Ryan Friedkin è a Trigoria per controllare tutto, ma la testa è altrove, è a quel direttore sportivo di cui la Roma ha bisogno e che sarà decisivo per il rinnovo di Mourinho. La notizia è questa: non sarà il solo Dan a decidere del futuro di Mourinho, ma lo farà insieme al suo nuovo dirigente. Il tecnico portoghese è in attesa e probabilmente si supererà la deadline data dal tecnico per gli inizi di febbraio e per questo non ci sono notizie sul suo futuro. È tutto fermo in attesa del nuovo manager e la linea arriva direttamente dal club. Ci sono oltre 100 dipendenti in scadenza, una sessantina dei quali lavorano nell'area sportiva, anche per loro è tutto fermo. Prima la scelta del direttore, poi tutto il resto: ora Friedkin vuole che tutti pensino al campo. Assente giovedì dal campo di allenamento per motivi personali, Mourinho ha parlato alla squadra e il succo è stato questo: «Restiamo uniti e compatti, perché la stagione è ancora lunga e non dobbiamo buttare tutto all’aria. Nervi saldi, dobbiamo dare il massimo anche se siamo in difficoltà». Più carota e meno bastone, dove i limiti tecnici non arrivano deve arrivare il carattere.
(Corsport)