11/01/2024 09:18
Se si fosse giocato al Colosseo o in un saloon del West lo scenario sarebbe stato più adatto. Un derby è sempre un derby, ma in questo c'è dentro di tutto: 4 espulsi, l'infortunio di Dybala, gli insulti di Mancini all'arbitro, la bottiglietta tirata addosso a Bove, i petardi e gli incidenti fuori dallo stadio, un recupero che è quasi un supplementare e il rigore di Zaccagni, che lancia meritatamente la Lazio in semifinale. I biancocelesti hanno avuto più testa, gioco e occasioni, i giallorossi sono stati brutti, nervosi e mai pericolosi fino al finale. La Lazio ha sofferto soltanto Dybala, ma si trattava di azioni individuali, e a fine primo tempo ha alzato bandiera a causa di un problema fisico: la Roma è andata in tilt e i 20 minuti della ripresa sono stati una sofferenza tra pressione e occasioni.
Dov'è il problema della Roma? La manovra modesta, i nervi a fior di pelle, gli errori individuali. La difesa non è implacabile, la mediana è monotona, gli esterni imprecisi e Lukaku è scomparso.
(gasport)