25/02/2024 08:41
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Dall'arrivo di De Rossi sulla panchina della Roma ormai più di un mese i giallorossi hanno ottenuto 4 vittorie una sola sconfitta - con un'Inter in giocabile e che si avvicina sempre di più a conquistare la seconda stella - e i due pareggi ottenuti in Europa League che sono valsi la qualificazione agli Ottavi di finale. In queste 7 partite sono stati realizzati 15 gol, con Pellegrini capocannoniere in questa speciale classifica con 4 reti. Dietro al capitano c'è Dybala a quota 3, mentre Lu-kaku è solamente all'ultimo posto del podio insieme ad Huijsen grazie alle marcature contro Hellas Verona e Feyenoord al De Kuip - completano il dato Paredes, Azmoun, Mancini e El Shaarawy. Con il cambio dell'allenatore è quindi venuto meno l'apporto dei centravanti, e in particolare di quello belga. Il nuovo stile di gioco ha «penalizzato» l'attaccante di proprietà del Chelsea, abituato ad avere la squadra al suo servizio come succedeva con Mourinho, dove la soluzione preferita era proprio quella del lancio lungo alla ricerca della sponda del gigante nato ad Anversa. L'arrivo del tecnico romano ha stravolto i dettami offensivi del club capitolino, che adesso preferisce arrivare nei pressi dell'area di rigore avversaria con azioni corali e passaggi veloci sullo stretto. Ne potrebbe così risentire proprio Lukaku, che nelle ultime giornate non ha brillato come solitamente ci si aspetta da un calciatore della sua caratura internazionale. Nell'ultima partita disputata all'Olimpico è mancata la sua incisività, a differenza di quanto visto sette giorni prima in Olanda: oltre al tiro dal dischetto sbagliato - il secondo su due da quando veste la maglia della Roma - sono infatti solo 3 i tiri in 120 minuti, di cui uno veramente pericoloso con Wellenreuther che si è reso protagonista di un ottimo intervento, sottolineato dallo stesso De Rossi a risultato ottenuto. Domani toccherà al Torino, una delle vittime preferite di Lukaku: tra le squadre affrontate almeno 3 volte in Serie A, quella guidata da Juric è l'unica contro la quale il belga ha preso parte ad almeno un gol in tutti i match disputati fino ad ora, compresa la gara d'andata. Sono cinque le reti e tre gli assist nelle cinque sfide, nella speranza che possa tornare a segnare nel campionato italiano dopo quattro gare consecutive a digiuno L‘attaccante ieri insieme al resto dei compagni è tornato ad allenarsi a Trigoria in vista della sfida contro i granata. Indisponibile Llorente, ancora a riposo dopo il duro colpo alla testa subito nello scontro con Ueda, mentre Pellegrini ha svolto lavoro differenziato. Le condizioni del capitano - uscito per un fastidio muscolare nella gara di ritorno di Europa League - non preoccupano, tanto da non aver svolto esami strumentali: il centrocampista potrebbe così mettersi già a disposizione di De Rossi che lo valuterà questa mattina in rifinitura. Prima però il tecnico risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, in programma alle 10.15 a Trigoria.