11/03/2024 07:51
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Un punto arrivato all’ultimo secondo, che permette alla Roma di continuare una striscia di imbattibilità che dura da sette partite tra campionato ed Europa League. De Rossi ha analizzato il risultato con la Fiorentina ai microfoni di DAZN, sottolineando anche le cose che non ha apprezzato: “Non mi è piaciuto il nostro atteggiamento, loro vincevano tantissimi quelli aerei, magari ho sbagliato qualche scelta nell’undici titolare. Il primo tempo è stato moscio sotto tutti i punti di vista. Mentre nel secondo abbiamo fatto meglio, prendendo i pallino in mano, ma abbiamo calciato in porta molto poco. Abbiamo preso il 2-1 nel nostro momento migliore e ci ha ammazzato, ma poi ci sono le individualità. Come chi ha realizzato il 2-2 e chi ci ha tenuto in vita con una splendida parata sul rigore. Non adoro festeggiare per un pareggio, ma era fondamentale sia per la classifica sia per l’entusiasmo, perché siamo rimasti dentro alla partita fino alla fine”. L’ex centrocampista ha poi spiegato la decisione della formazione e i cambi che stava preparando dopo il vantaggio Viola: “Dopo le coppe abbiamo sempre fatto tre brutti primi tempi, oltre a oggi anche a Frosinone e Torino, ogni volta ho provato a schierare la squadra a tre per dare sicurezza, ma si vede che non ne hanno bisogno. Quando li vedo stanchi preferisco utilizzare un sistema che li fa sentire insuperabili, perché alla Roma che giocava a cinque in passato era difficile segnare, ma credo che ormai siano in fase di rigetto di quel modulo e ci dovrò pensare. Ho mandato subito a scaldare Karsdorp e Celik per passare a quattro. Però poi ho pensato che Huijsen oltre a darci un aiuto a livello di centimetri poteva essere utilizzato anche come terzino. Mancini l’ho tolto perché tutto lo stadio invocava l’espulsione e secondo me l’arbitro l’avrebbe buttato fuori di li a росо”. Il tecnico ha poi voluto elogiare i singoli partendo proprio dall’autore della rete nel finale, oltre ad Aouar: “Diego è un calciatore di una qualità impressionante, è quasi sprecato come difensore. N’Dicka gli fa un assist non facile e lui fa un gol bellissimo. Aouar è molto forte, ha segnato e questo gli darà morale. Ha fatto fatica nel primo tempo, però sono felíce dei suoi 90 minuti, perché si merita di essere dentro questo gruppo, lui ha capito che mi piace la sua evoluzione”.