04/03/2024 08:26
IL TEMPO (L. PES) - «Non abbiamo fatto niente». Così Daniele De Rossi il giorno dopo la brillante vittoria sul campo del Monza. La sesta in sette gare di campionato della sua gestione e la terza consecutiva in trasferta dopo i successi a Salerno e Frosinone. Una serata dai mille risvolti positivi in Brianza, tra i quattro gol realizzati, una coppia d'attacco tornata viva e incisiva e una squadra che interpreta alla perfezione lo spartito e domina anche su un campo complicato e davanti a una squadra organizzata come quella di Palladino. Tanto entusiasmo che ha portato DDR a vestirsi da pompiere per spegnere una pericolosa esaltazione. Nella riunione tecnica della seduta di scarico domenicale a Trigoria, il tecnico giallorosso ci ha tenuto a chiarire alla squadra obiettivi e percorso da seguire in vista di altre due settimane intense e difficili tra campionato ed Europa League. «Siamo quinti, ma il cammino è ancora lun go. Se ci sentissimo appagati dal periodo positivo commetteremo un grande errore», ci tiene a spiegare ai suoi l'ex capitano ai suoi ragazzi. «L'obiettivo resta la Champions e dobbiamo continuare sulla strada intrapresa se vogliamo raggiungerla, senza sentirci già soddisfatti». Nulla è stato conquistato, la sintesi del discorso dell'allenatore ai calciatori, e bisogna continuare a lottare per tornare nel calcio che compete ad un club importante come la Roma, assente dalla Champions da 5 stagioni, ovvero dall'anno in cui De Rossi lasciò la Roma. C'era in campo a Oporto, dove realizzò il rigore che pareggiò i conti nel primo tempo, prima di arrendersi per un problema al polpaccio e guardare dalla panchina l'eliminazione (ingiusta) della sua Roma. Ma tornano alla contemporaneità, ora il Sedici è alla guida di un gruppo che ha saputo rimettere in sesto dopo mesi difficili. C'è allegria nel rettangolo di gioco e tutti si sentono coinvolti, compreso Celik, citato da DDR nel post gara come uno di quelli «che ti fa vincere i campionati». Il terzo in gerarchia tra i terzini destri, chiamato in causa a Monza dopo l'infortunio di Kristensen, ha dimostrato di esserci con la testa e con le gambe all'interno di un progetto ambizioso e integrativo. La capacità di convincere i calciatori e le idee innovative ed efficaci hanno portato i giallorossi alle porte dell'ambito piazzamento Champions. La doppia sfida col Brighton intervallata dal turno di campionato a Firenze domenica sera e poi il Sassuolo all'Olimpico prima di fermarsi per la sosta. Quattro appuntamenti chiave per capire come arriva la Roma all'ultimo pit stop prima della volata finale. C'è da correre visto il Bologna che rimonta anche l'Atalanta (scavalca-ta definitivamente dai giallo-rossi) e resta saldamente al quarto posto (sei vittorie consecutive) e le altre che inseguono e non vogliono fermarsi. Una gara per volta, ma guai a pensare di essere già arrivati.