12/03/2024 08:52
LEGGO (F. BALZANI) - Mile, e un’altra notte. In cui parare rigori decisivi (anche quelli che non andrebbero fischiati) e confermare di avere un coraggio fuori dal comune. Sul punto d’oro ottenuto dalla Roma a Firenze ci sono le mani di Svilar che si conferma pararigori ed elemento fondamentale della nuova Roma di De Rossi. Un’abitudine di famiglia quella dell’ex portiere del Benfica visto che pure papà Ratko è passato alla storia per una di quelli notti che gli estremi difensori sognano da quando sono bambini. Nel 1993, infatti, il padre di Svilar a 42 anni parò ben tre penalty portando l’Anversa fino alla storica finale di Coppa delle Coppe poi persa col Parma di Nevio Scala.
Mile, dopo l’impresa col Feyenoord, sogna lo stesso percorso per la Roma in Europa League a partire da giovedì quando difenderà i pali contro il Brighton forte del 4-0 dell’andata. Intanto la Roma si gode la crescita del 24enne che in due mesi ha visto triplicare il suo valore di mercato e che ha eliminato un problema per il prossimo mercato (basta un ritocco allo stipendio da 1 milione). Perché la Roma ora ha un portiere giovane ma discretamente esperto e con una futura plusvalenza d’oro visto che è stato preso a parametro zero. La presenza di Farelli e l’aiuto di Rui Patricio gli hanno permesso di colmare quelle piccole lacune viste lo scorso anno. Dal 2002 (con Antonioli) un portiere giallorosso non parava 3 rigori in una stagione. Proprio un rigore parato in un Benfica-Manchester United del 2017 d’altronde strappò gli applausi di Mourinho che insieme a Pinto lo ha portato alla Roma due estati fa.
Giorni in cui Svilar ha osservato spesso la porta da lontano, sicuro però di potersi giocare le sue chance. Un carattere forte quello di Mile che lo ha appena portato a rifiutare la chiamata della Serbia per aspettare quella del Belgio, il paese dove è nato. Per ora la sua casa è l’Italia dove vive con la splendida fidanzata June Peeters e dove spera di restare a lungo. Intanto per De Rossi arriva un sospiro di sollievo: Dybala infatti ha subito solo un leggero affaticamento e giovedì sarà a disposizione. Ancora out Smalling e Sanches, ma almeno il primo conta di tornare prima della sosta. Buone notizie anche dal mercato: la Fiorentina sembra convinta di voler acquistare a titolo definitivo Belotti (duramente attaccato sui social per la simulazione di domenica sera) a fine stagione.