Febbre a novanta

17/04/2024 09:05

IL TEMPO (F. BIAFORA) - Novanta minuti decisivi. Per il presente e per il futuro. La Roma, dopo la sospensione anticipata della partita contro l'Udinese, è pronta a giocarsi una buona fetta della stagione - non tutta, l'obiettivo prioritario fissato dalla proprietà la scorsa estate è soprattutto l'accesso alla Champions League - nella sfida di ritorno con il Milan. E De Rossi, in caso di approdo alle semifinali di Europa League, confermerebbe ancora una volta l'ottimo lavoro che è riuscito a mettere in atto da quando è subentrato, in piena tempesta, al posto di Mourinho. Avvicinandosi sempre di più a quel rinnovo oltre il 30 giugno, data di scadenza del contratto firmato in fretta e furia dopo l'esonero dello Special One: a gennaio bastò una stretta di mano senza prevedere alcuna opzione, ma superare lo scoglio rossonero rappresenterebbe un'altra spinta verso il prolungamento e l'inizio di un progetto a lungo termine con DDR.

Davanti ai 66mila dell'Olimpico tornerà la formazione tipo, guidata da capitan Pellegrini, che il tecnico avrà accanto a sé nella conferenza stampa della vigilia. Appuntamento che precederà la rifinitura, con annessa sessione video di studio dell'avversario, e il consueto discorso con cui l'allenatore caricherà il gruppo, cercando di far scordare a tutti che si parte da un successo per 1-0 a San Siro. Una strategia per evitare cali di tensione e per spazzare via il pessimo approccio visto in Friuli. Nell'ultimo allenamento ci sarà solo un dubbio da sciogliere, quello su chi sostituirà lo squalificato Cristante. La soluzione più facile è rappresentata dall'utilizzo di Bove, il più simile al centrocampista titolare nell'elenco delle riserve e con tanta voglia di riscatto per calmare anche le sirene di radiomercato.

Più difficile pensare ad un inserimento di Aouar - il reparto sarebbe forse troppo leggero, anche se con maggiore qualità in fase di possesso - o ad una riproposizione della difesa a tre, con Pellegrini e Paredes unici centrali a metà campo. Torneranno quindi tutti i titolari , a partire da Dybala ed El Shaarawy, vero asso nella manica del match di andata, e sarà ancora una volta Smalling ad occuparsi della marcatura di Giroud. Un'eventuale qualificazione alle semifinali avrebbe anche un importante impatto economico sulle casse del club, riducendo l'ammontare delle plusvalenze da effettuare entro il 30 giugno per essere in regola con il Fair Play Finanziario dell'Uefa. Il passaggio del turno varrebbe un bonus da 2,8 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere poi una piccola fetta aggiuntiva di Market Pool e soprattutto il maxi-incasso che si andrebbe a fare in un'altra gara da disputare all'Olimpico. Le motivazioni per fare una grande prestazione ci sono proprio tutte.