Guerriglia ultras, ferito un agente

07/04/2024 11:35

IL TEMPO - Auto e bus costretti a fare retromarcia e a tornare indietro davanti a una nube di fumogeni che taglia in due le corsie nei pressi del Foro Italico. Persone con il volto travisato e bastoni tra le mani che si cercano per scontrarsi. Si è svegliata così, sabato mattina, Roma Nord. Sono infatti circa 200 i tifosi laziali che intorno alle 9.30 di ieri, diverse ore prima del derby della Capitale, si sono spostati da via dei Giusti della Farnesina al bar River, tradizionale luogo di ritrovo delle tifoserie prima delle partite, dove sostavano un centinaio di romanisti. Soltanto l'arrivo della polizia ha evitato il peggio separando i circa trecento tifosi alla ricerca dello scontro. Armati di mazze da baseball e cacciaviti, incappucciati e con i caschi, hanno cercato infatti il contatto tra loro fino a che le forze dell'ordine sono intervenute usando i lacrimogeni dopo il lancio di petardi e bombe carta in direzione degli agenti. Proprio un poliziotto del Reparto mobile di Napoli è rimasto ferito alla caviglia per lo scoppio di uno degli ordigni artigianali. In seguito agli scontri, un noto capo ultrà della Lazio, Claudio Corbolotti, è stato arrestato dalla polizia così come pure il romanista Fabrizio Simula. Altri due ultrà giallorossi che hanno riportato ferite lacero contuse sono stati condotti negli uffici della Digos, ma le immagini video realizzate dalla
Scientifica potrebbero portare ad altri fermi. L'irrequietezza dei supporters delle due squadre non si è fermata, comunque, nemmeno dopo il calcio d'inizio della partita alle 18.00. All'interno dello stadio, nel pomeriggio, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale una tifosa biancoceleste. E sono in totale sei i denunciati per possesso di fumogeni: quattro romanisti e due laziali. "Come al solito il calcio viene inquinato da delinquenti vestiti da tifosi che fanno di tutto per cercare lo scontro con le Forze dell'ordine. Tanto più che la Polizia ha già sequestrato a questi facinorosi, caschi, mazze e cacciaviti: tutto un armamentario 'di guerra', utile solo a provocare tensione e a creare caos". Ha sottolineato il segretario del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. Da tifoso laziale, il vicecapo-gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, dice su X di essere "nauseato dalle violenze consumate prima del derby". E si chiede "se una partita di calcio debba di ventare una guerra mentre il mondo e veramente in guerra". "Ancora una volta la violenza di pochi inquina lo sport, patrimonio di tutti", evidenzia poi sui social il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, che esprime la sua vicinanza alle forze dell'ordine intervenute all'Olimpico e "ai tanti tifosi onesti".