12/05/2024 10:08
IL TEMPO (L. PES) - Né Maurice né Modesto, il nuovo direttore sportivo della Roma potrebbe parlare sempre francese, ma il nome è tra i meno "mediatici" degli ultimi mesi. Florent Ghisolfi è in cima alla lista di Dan Friedkin e Charles Gould per il futuro della Roma. Il trentanovenne dall'ottobre 2022 guida il Nizza (oggi con Farioli in corsa per la Champions) e precedentemente aveva avuto esperienze con Lorient e Lens sempre in Ligue 1. Il profilo, che già a febbraio era nella lista del Liverpool ed era finito in qualche voce di corridoio per i giallorossi, convince per fattori sportivi ed economici. Oltre al buon lavoro fatto con i giovani in Costa Azzurra, negli ultimi anni Ghisolfi si è distinto per un occhio di riguardo su conti e plusvalenze. Due caratteristiche che si sposano perfettamente con i criteri di ricerca dei Friedkin, che hanno già avuto modo di parlare con il dirigente transalpino nelle scorse settimane. Ora l'ultimo scoglio resta il Nizza. Ghisolfi avrebbe già fatto sapere al club francese di non aver intenzione di proseguire l'avventura in rossonero. La speranza dei Friedkin è quella di averlo già al lavoro nel mese di giugno proprio per intervenire sul bilancio che andrà chiuso. Ma non è escluso che il Nizza possa far muro e pretendere che l'accordo sia rispettato fino al primo luglio. Difficile pensare che l'operazione non vada in porto, soprattutto per una questione di tempistiche relative all'attesa e alla scelta che ormai è ricaduta sul trentanovenne.
Non pochi i nodi da sciogliere per il nuovo ds appena varcati i cancelli di Trigoria, soprattutto le questioni legate ai calciatori in prestito. Il profilo che ha convinto tutti, De Rossi in primis, è Angelino. Lo spagnolo, arrivato a gennaio dal Galatasaray è di proprietà del Lipsia, club col quale i giallorossi hanno un accordo per un acquisto a titolo definitivo per cinque milioni pagabili in tre anni. Spetterà al nuovo dirigente prendere la decisione finale, ma anche l'entourage dello spagnolo spinge per la permanenza nella Capitale. Altro nome, oltre all'ammiccamento per Chiesa, gradito da DDR è quello di Edon Zhegrova, esterno destro classe 1999 del Lille. Un mancino che ama partire da destra e che in questa stagione ha messo a segno sei gol in trentuno gare nel campionato francese. Profilo che rientrerebbe in quella descrizione di caratteristiche che il tecnico giallorosso aveva fatto in conferenza una settimana fa, alla vigilia del match con la Juve. Sembrerebbe davvero arrivato il momento della verità e la settimana che comincia domani può portare all'annuncio atteso da mesi.