Già, tanto è vero che non hanno ancora mai perso.
"E vero, ma quello che mi ha sorpreso di più è come sono riu- sciti a riprendere le ultime due partite, contro Borussia e Stoccarda. Due pareggi contro squadre forti e, teoricamente, con motivazioni maggiori, vista la vittoria del campionato. Il Bayer è una squadra che lavora sem- pre fino alla fine, che non muo re mai. È la mentalità che gli ha trasmesso Xabi".
Daniele De Rossi l'ha sorpresa?
"Sorpreso no, a Roma mi hanno sempre detto che poteva diventare un ottimo allenatore. Sta facendo bene, sono contento che la società l'abbia confermato. Con lui la squadra è cresciu- ta, mentre con Mourinho mi sembrava che qualche problema ci fosse. E poi Daniele ha vinto il derby, quella a Roma è una parti- ta che ti mette le ali".
Più forte Lukaku o Schick?
"A me place di più Lukaku: for- te, unico, non ce ne sono tanti in giro come lui. È un nove impor- tante".
Xhaka, invece, lo volevo Mou e ha cambiato il Bayer...
"È il motore della squadra, la- vora tanto, è diventato un lea der. Oggi ci sono tre giocatori fondamentali nel Bayer, che fanno del tutto la differenza: lui, Tah e Wirtz"
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