Paulo Sergio: “Il Bayer lotta sempre ma la Roma adesso vola. E se Lukaku gira…”

01/05/2024 07:34

GASPORT - In campo seminava uomini, regalava serpentine, spesso anche gol bellissimi. Fuori, invece, dispensava sorrisi e positività. positivo. Come in questi giorni, in cui era in Vietnam. "Ma sto per tornare in Brasile e poi dal 18 maggio sarò in Germania, per l'ultimo turno della Bundesliga e per la finale della coppa" dice Paulo Sergio. Già, ma intanto domani di coppa ce n'è un'altra, con la semifinale tra Roma e Bayer Leverkusen, le sue due squadre. "Saranno due belle partite, una sfida aperta. Del resto parliamo di due squadre che giocano bene ed a cui piace dominare la partita. Il lavoro che ha fatto Xabi Alonso, con la vittoria della Bundesliga, è davvero qualcosa di incredibile". (...)

Già, tanto è vero che non hanno ancora mai perso.

"E vero, ma quello che mi ha sorpreso di più è come sono riu- sciti a riprendere le ultime due partite, contro Borussia e Stoccarda. Due pareggi contro squadre forti e, teoricamente, con motivazioni maggiori, vista la vittoria del campionato. Il Bayer è una squadra che lavora sem- pre fino alla fine, che non muo re mai. È la mentalità che gli ha trasmesso Xabi".

Daniele De Rossi l'ha sorpresa?

 "Sorpreso no, a Roma mi hanno sempre detto che poteva diventare un ottimo allenatore. Sta facendo bene, sono contento che la società l'abbia confermato. Con lui la squadra è cresciu- ta, mentre con Mourinho mi sembrava che qualche problema ci fosse. E poi Daniele ha vinto il derby, quella a Roma è una parti- ta che ti mette le ali".

Più forte Lukaku o Schick?

"A me place di più Lukaku: for- te, unico, non ce ne sono tanti in giro come lui. È un nove impor- tante". 

Xhaka, invece, lo volevo Mou e ha cambiato il Bayer...

"È il motore della squadra, la- vora tanto, è diventato un lea der. Oggi ci sono tre giocatori fondamentali nel Bayer, che fanno del tutto la differenza: lui, Tah e Wirtz"

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