De Rossi aspetta un terzino. Bellanova il primo nome: il Torino vuole 20 milioni

15/06/2024 07:50

Se in attacco ci sono ancora dei dubbi relativi alla permanenza di Tammy Abraham e Paulo Dybala, sulla fascia destra è praticamente certo che tutti i terzini non hanno le qualità tecniche che servono a Daniele De Rossi per restare. Sono rimasto in due, perché Kristensen è tornato al Leeds e non verrà riscattato. Celik e Karsdorp per ora sono le uniche due frecce disponibili all’arco del tecnico. Poco per pensare che siano sufficienti (...). Dunque, tra le priorità c’è quella di dare a De Rossi un terzino destro, possibilmente entro la fine di luglio. Complicato, ma non impossibile soprattutto se ci sono a disposizione i fondi per convincere un club come il Torino che non ha intenzione di scendere sotto i 20/25 milioni per Raoul Bellanova. Lui sarebbe l’esterno ideale per Daniele: bravo nei cross e nella progressione offensiva, ma sa essere affidabile anche in fase difensiva. Lo dicono i numeri: sette assist in Serie A (è il nono in campionato e il primo tra tutti i terzini), 178 cross tentati (quarto in Serie A), 44 quelli riusciti (decimo in Serie A) ed è stato inserito nella top 11 dei migliori del campionato secondo i dati Opta. (...) Investire 25 milioni su un solo calciatore, però, comprometterebbe il budget stanziato da Friedkin (è il favorito per l’acquisto dell’Everton, nelle prossime ore l’ufficialità) per il mercato estivo e allora la strategia sarà inserire delle contropartite. Un esempio? Zalewski che ha cambiato marcia con la Polonia in vista dell’Europeo. (...) Lui con Shomurodov, Kumbulla e alcuni giovani della Primavera potrebbero diventare le pedine giuste da scambiare. Non rientra Spinazzola che è a fine contratto e piace al Napoli di Antonio Conte. In attacco è vivo l’interesse per Alvaro Morata che vorrebbe lasciare l’Atletico Madrid per giocare con continuità. Le intenzioni del club spagnolo sono quelle di rivoluzionare il reparto offensivo. Sempre all’Atletico è sotto osservazione Omorodion sui cui è piombato pure il Milan.

(Il Messaggero)