10/08/2024 09:07
Se il presidente della federazione calcistica araba, il signor Yasser Al Misehal, decide di fare shopping in Europa per rinforzare il campionato saudita, non ci sono clausole che tengano, intoppi economici o problematiche di budget che possano frenare i suoi desideri. Ebbene, in questi ultimi giorni il signor Yasser Al Misehal ha provato nuovamente a portare Paulo Dybala in Arabia e a smistarlo in uno dei club che compongono la ricca Saudi Pro League. (...) A frenare i desideri del signor Al Misehal non ci sono i paletti finanziari ma le ambizioni personali del giocatore. E se è vero che al cuor non si comanda, anche stavolta Dybala ha detto di no all’Arabia. (..) E a vincere l’estrazione su chi avrebbe avuto il giocatore in squadra è stato l’Al-Qadsiah, il club gestito da Saudi Aramco, la compagnia nazionale saudita di idrocarburi. Giusto per dare un’idea: il fatturato dell’impresa è di 604 miliardi di dollari. (...) Ma come si dice in questi casi, sono stati fatti i conti senza l’oste. Dybala fino a oggi non ha mai preso in considerazione di lasciare la Roma né tantomeno di volare in Arabia. Ha ricevuto diverse offerte nel corso dell’estate ma non le ha mai accettate. Questo perché vuole giocare nella Roma, con Soulé, per De Rossi. Vuole vincere in giallorosso, restare nel grande palcoscenico europeo anche per conquistarsi un posto in nazionale. (...)
(corsport)