19/09/2024 09:40
Brutta aria per i monumenti di Roma. Il Ponentino della Capitale non è mai stato salubre per le bandiere del calcio giallorosso. A cominciare da Totti, giubilato in tutta fretta in coda ad una carriera da uomo-simbolo della Lupa. È come se Roma si divertisse ad abbattere i suoi miti. Ultimo caso quello di Daniele De Rossi, cacciato dopo quattro giornate di campionato con tre punti in classifica. Nella sua schizofrenia, la gestione dell'americano Friedkin divora perfino se stessa. De Rossi era stato scelto al posto di Mourinho con lo scopo di chiudere la bocca al tifo giallorosso. Ma il calcio è una brutta bestia, divora in fretta certezze e progetti. Con il solido e ruvido Juric sarà certamente un'altra squadra ma il cuore di Roma è con De Rossi e i suoi sogni di grandezza.
(Nazione - Carlino - Giorno)