18/09/2024 07:23
LEGGO (F. BALZANI) - Due scudetti a Roma li hanno vinti in pochi. Tra loro c'era Ernesto Alicicco. Lo storico medico sociale del club giallorosso ieri è venuto a mancare all'età di 89 anni. A comunicarlo il fratello Francesco che lo ha ritrovato senza vita nella casa nel quartiere Prati, il luogo dove Alicicco era nato e cresciuto. Il suo nome si lega agli anni giallorossi dell'era Anzalone, prosegue lungo tutta la gestione di Dino Viola per poi concludersi con la presidenza Franco Sensi: 23 anni di militanza romanista, dal 1978 al 2001. Prima di essere allontanato da Fabio Capello con un freddo fax. Alicicco proseguirà la carriera prima al Brescia dell'amico Mazzone poi nella nazionale under 21 prima di diventare il presidente della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio. Laureato in Farmacia e successivamente in medicina, la carriera di Alicicco in realtà inizia sull'altra sponda del Tevere: alla Lazio dove gioca da secondo portiere per poi entrare nello staff sanitario. Nel 78 il passaggio alla Roma dove vive il periodo d'oro del club giallorosso culminato coi due scudetti, anche se nel secondo Alicicco sarà nello staff ma non in qualità di responsabile. La mano sulla bocca di Agostino Di Bartolomei dopo un rosso contro la Juve, l'abbraccio a Bruno Conti, l'intervento tempestivo per salvare Manfredonia a Bologna e il rapporto paterno con Carlo Ancelotti senza dimenticare quello con Totti. Sono tanti i momenti iconici che hanno visto protagonista Alicicco impegnato negli ultimi anni in diverse collaborazioni tra cui quella con la scuola portieri David Calabria. «Ernesto è stato un punto di riferimento per la Roma per oltre vent'anni - ha dichiarato Giuseppe Giannini -. E' stato un professionista esemplare e un grande uomo, una persona onesta e gentile. Dello stesso tenore il ricordo di Rudi Voeller: «Non era solo una bella persona, ma anche un grande professionista. Mi aiutò molto nei primi anni». E così Bruno Conti: «Ha dato tanto a tutti i ragazzi che sono passati per Trigoria». Il funerale avrà luogo domani alle 11 nella chiesa di San Gioacchino in piazzale dei Quiriti. Anche Roma e Lazio lo hanno ricordato sui social con un post di cordoglio, tanti i messaggi di vicinanza da parte di entrambe le tifoserie.