26/09/2024 07:23
È la nostra coppa e non solo perché ce la siamo portata in Italia, con l'Atalanta che nella passata stagione ci ha regalato la gioia più grande. È un po' la nostra coppa, l'Europa League, perché nelle ultime cinque edizioni siamo arrivati tre volte in finale. È così che, in maniera più originale, a questa Europa League, abbiamo iscritto solo i due club romani con un filo rosso in comune: due allenatori debuttanti a livello internazionale. Se ieri è stata la Lazio a scendere in campo, oggi toccherà alla Roma di Juric contro l'Athletic Bilbao, un avversario che è appena sotto alla favoritissime. Già, perché c'è un terzetto di squadre che ha sicuramente qualcosa di più: Tottenham, Manchester United e Porto. Ma quello con gli spagnoli sarà sicuramente un test significativo per i giallorossi, che in Europa League hanno fatto particolarmente bene negli ultimi due anni. Una finale con Mourinho ed una semifinale con De Rossi. È da qui che si riparte con il nuovo allenatore e con una squadra che in estate i Friedkin hanno rinforzato. È quindi giusto aspettarsi che la Roma possa confermarsi nelle sue aspirazioni, puntando alla finale dell'11 maggio a Bilbao.
(gasport)