Pisilli, il bimbo d'oro di Trigoria. Doveva partire, ora ispira i big

03/09/2024 08:07

Alla fine si riduce tutto a una scelta. E Nicolò Pisilli ne ha fatta una di cuore: restare alla Roma. Avrebbe potuto accettare il Lask che si è fatto sotto quando il mercato italiano era ormai chiuso (in Austria le trattative si ferme ranno il 5 settembre). Avevano chiesto un prestito, ma alla fine la differenza l'hanno fatta il centrocampista e Daniele De Rossi. Nicolò durante gli allenamenti, il tecnico consegnandogli la maglia da titolare contro la Juventus: «Pisilli è un segnale per tutti. C'è spazio per tutti quelli che vanno forte in allenamento, quelli così li tratto un po' meglio rispetto agli altri. Ha tutto: freschezza e qualità, se ti alleni come lui poi giochi la domenica», ha spiegato Ddr nel post Juve. Tra luglio e agosto, si sono affacciati anche il Lecce di Corvino, il Monza e il Venezia. Società che ha rifiutato perché rassicurato proprio da De Rossi. […] A portarlo in prima squadra, però, è stato José Mourinho facendolo debuttare il 6 maggio del 2023 contro l'Inter in pieno recupero. Mentre il 14 dicembre di un anno fa, ha siglato la sua prima rete nel 3-0 inflitto allo Sheriff. Un talento nato nel vivaio giallorosso dove è entrato a otto anni ed è stato proprio il papà di De Rossi, Alberto, a portarlo in Primavera. Oltre a giocare, frequenta anche l'università di Scienze motorie, perché già pensa a un futuro senza pallone. Intanto in questa pausa raggiungerà la nazionale Under 21. Insieme a lui Baldanzi. [...]

(Il Messaggero)