19/10/2024 08:11
A Juric Angeliño ricorda Dimarco. A Dimarco, Juric ricorda una sorta di mentore: “Se sono all’Inter, è merito suo“. Per chiudere il cerchio manca sapere soltanto quello che pensa lo spagnolo del nazionale azzurro. [...] Da un lato quindi Federico detto Whisky, dall'altro Angelino: in mezzo Juric. Uno che di terzini se ne intende e non disdegna nemmeno cambiargli ruolo. Per informazioni chiedere ad un'altra sua creatura, Rodriguez. Roma-Inter vede la locandina dell’evento con Dybala da un lato e Lautaro dall’altro. Eppure, molto passerà da questi due piccoletti (171 centimetri lo spagnolo,174 l’italiano) soltanto di statura. Perché per Inzaghi e Juric (e non solo: per informazioni chiedere al ct Spalletti e a De Rossi) sono due giganti. Il nerazzurro è ormai diventato un’ala a tutti gli effetti: crossa, segna, corre su e giù per la fascia, imposta, si accentra se serve, insomma un tuttofare. Angeliño non è da meno: anche lui terzino volante a sinistra (come in settimana, quando in alcune prove Juric lo ha schierato in una difesa a quattro), esterno o centrale difensivo (come ieri, con Zalewski davanti), in mezzo vicino ai mediani in fase di impostazione, palleggiatore, regista esterno, uomo di riferimento per i compagni. Ne è conferma un dato alquanto singolare: 484 palloni toccati (87% precisione) finora in campionato, la bellezza di 69 a partita. [...]
(il Messaggero)