Elfsborg-Roma: la moviola. Non serve il Var per assegnare il rigore agli svedesi

04/10/2024 09:11

La Roma esce sconfitta dalla sfida contro l'Elfsborg grazie ad un calcio di rigore, giustamente assegnato agli svedesi ma sul quale, forse, non c'era bisogno dell'ausilio del Var. Pestazione al limite della sufficienza per l'arbitro estone Tohver, che non vede il braccio largo di Baldanzi e fischia poco nel corso del match


La Gazzetta dello Sport - voto 6,5

C'è il calcio di rigore assegnato agli svedesi sul finire del primo tempo: Baldanzi con l'avanbraccio va a incocciare il pallone e dopo consulto al Var il direttore di gara assegna correttamente il penalty: il braccio è distante dal corpo. Al 77' rischia Henriksson che entra in scivolata su EI Shaarawy: prende il pallone, quindi non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.


Corriere dello Sport - voto 5,5

L'arbitro estone Tohver ha bisogno di un richiamo dal Var perche non vede l'impatto col voto braccio largo di 5,5 Baldanzi appena dentro l'area della Roma. Il rigore (concesso dopo una corsa al monitor) può starci, per la dinamica dell'intervento. Risparmiato giustamente il cartellino giallo a Hult che trattiene Pisilli. Proteste romaniste a un quarto d'ora dalla fine, ma l'entrata di Henriksson (contrasto con EI Shaarawy) avviene sul pallone. In pieno recupero arriva un giallo anche per Dybala, dopo una reazione dovuta al fallo di Frick.


Corriere della Sera - voto 5

Il Var lo richiama sul fallo di mano di Baldanzi. Non fischia quasi mai, come fosse rugby.


Il Romanista - 6

Ha arbitrato "all'inglese" il signor Kristo Tohver, Elfsborg-Roma. Un po' troppo. E dimenticando, specialmente all'inizio, i cartellini. In particolar modo quando nei primi dieci minuti ha prima graziato Ouma, su una trattenuta su Baldanzi (che ha chiesto giu-stamente il giallo) in ripartenza e non ha sanzionato il pestone di Yegbe su Shomurodov. Il primo cartellino comminato ai danni degli svedesi è arrivato al 34, per Qasem che è andato a ostr-ire la battuta di un calcio di punizione a metà campo. Anche gli svedesi hanno lamentato alcune interpretazioni. Per l'episodio chiave però è servito il Var: l'arbitro estone non ha visto da pochi passi al 41' il braccio largo di Baldanzi sulla giocata di tacco di Qasem: rigore per l'Elfsborg assegnato dopo review. Poi poche altre note: al 7' della ripresa giallo per Hult che stende Saud sul vertice destro dell'area di rigore (punizione). Poi al 14' per il numero 9 giallonero Zeneli (proteste per un fallo di Hermoso) e in pieno recupero per Dybala per un gesto di stizza. Quella dei romanisti.