Juric cerca ancora la strada giusta

01/10/2024 08:49

IL TEMPO (F. BIAFORA) - A Trigoria è stato un settembre difficile e complicato per tutti, ma adesso, con pragmatismo e risultati, Juric sta cercando di riportare la Roma sulla giusta rotta. Nelle ultime settimane in casa giallorossa si è parlato pochissimo di campo e molto di tutte le vicende all'esterno del rettangolo di gioco, tra un calciomercato infinito, l'esonero di De Rossi e le dimissioni di Lina Souloukou. Ora però in campionato sono arrivate due vittorie di fila, condite da un pareggio in Europa League all'esordio contro l'Athletic Bilbao. Un bottino forse insperato quasi due settimane fa al momento della decisione della dirigenza di procedere al cambio in panchina. Una scelta che ha scatenato il finimondo.

La prima reazione della squadra all'allontanamento di DDR è stata quella di choc, quindi nei suoi primi giorni da neo-allenatore Juric ha cercato di istruire il gruppo con alcuni dei suoi concetti tattici, ma in particolare ha cercato di lavorare sulla testa dei giocatori. Il croato è partito immediatamente con il 3-4-2-1, plasmando l'attuale rosa sul suo modulo preferito. Alla prima uscita contro l'Udinese le cose sono andate alla grande, poi non è stata affatto da buttare la prestazione in coppa, mentre con il Venezia è stato un evidente passo indietro, sia di intensità che di produzione offensiva. "Teniamo il ritmo ragazzi, su", la frase captata durante l'allenamento di ieri. Un concetto che l'ex Torino sta cercando di inculcare in tutti i modi. Per mantenerlo anche in futuro si cercherà di dare continuità a due giovani come Pisilli e Baldanzi, sui quali Juric ha scommesso con forza nella ripresa del match di domenica. Oltre a loro è necessario anche ritrovare il miglior Soulé, che sta un po' pagando il salto da una provincia ad una big. Da parte del tecnico c'è però la totale consapevolezza che c'è tanto da lavorare per far rendere tutti al meglio con il suo stile di gioco.

Di certo non sono mancati elogi per i tanti giovani presenti in rosa, in primis per l'uomo del momento, Pisilli, che ha ricevuto insieme a Maldini, parole al miele da parte del Ct Spalletti, che lo ha inserito nella lista dei pre-convocati per la Nazionale. Continua quindi il momento magico del classe 2004 che i giallorossi, dopo i primi approcci già andati in scena durante i mesi estivi, vogliono blindare visto un contratto in scadenza nel 2026.