IL PUNTO DEL LUNEDÌ - SORRENTINO: "È l'ora più buia. Qualcuno salvi la Roma" - ZAZZARONI: "Qualcuno mostri ai Friedkin il volto dei loro errori"

11/11/2024 10:42

La Roma non riesce ad uscire dal periodo di crisi nera che sta attraversando. I giallorossi cadono per 2-3 all'Olimpico contro il Bologna di Vincenzo Italiano e restano ancorati al dodicesimo posto in classifica. Sul banco degli imputati ovviamente la famiglia Friedkin, incapace di gestire una situazione delicatissima e troppo impaurita per agire nell'immediato: "E allora spero che qualcuno mostri ai Friedkin il volto dei loro errori, il risultato tangibile delle loro continue e incomprensibili assenze" commenta Ivan Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport. Andrea Sorrentino su Il Messaggero analizza il momento della Roma: "È l'ora più buia. Qualcuno salvi la Roma. Non si era mai vista una squadra così inerme e inane, persino grottesca nella sua debolezza ostentata, senza pudore, al pubblico dell'Olimpico".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


I. ZAZZARONI - CORRIERE DELLO SPORT

Doveva capitare proprio a me celebrare sul giornale sportivo della Capitale il funerale di una Roma finita sul campo dai gol di Castro, Orsolini e Karlsson. [...] Respiro tutto lo spiazzamento e la disperazione di un popolo. E allora spero che qualcuno mostri ai Friedkin il volto dei loro errori, il risultato tangibile delle loro continue e incomprensibili assenze. [...] Non servono le parole urlate o i titoli sparati: potrebbero innescare negli americani nuova irritazione e altri errori, e non la riflessione che porta alla soluzione. Dallo scorso giugno i Friedkin non ne hanno infilata una [...] Il calcio è presenza. partecipazione anche emotiva, è responsabilità, per il romanista è una religione: non è un'azienda normale, è un fenomeno sociale che pretende attenzione soprattutto nei momenti di difficoltà. Il calcio non guarda in faccia nessuno [...] La Roma non si gestisce da un aereo.


G. D'UBALDO - IL CORRIERE DELLO SPORT

La Roma ha toccato il fondo. Un'altra sconfitta, la quinta in campionato, con la classifica che diventa sempre più preoccupante: dodicesimo posto solo quattordici gol all'attivo. [...] Ci sono problemi evidenti in attacco, anche ieri Dovbyk è sembrato un corpo estraneo nella squadra, non ha avuto un pallone giocabile. [...] Mentre l'Olimpico si svuota, i Friedkin mancano ormai da due mesi. Neppure la contestazione e gli striscioni li smuovono. La Roma è un patrimonio, non può essere lasciata allo sbando. [...] I valori della squadra non possono essere questi, la classifica con un'altra guida tecnica può essere migliorata. I tifosi non ne possono più. [...] La Roma scende in campo senza idee e non riesce ad esaltare le qualità dei singoli. Una squadra scollata, i giocatori in campo non si aiutano. [...]


U. TRANI - CORRIERE DELLO SPORT

Il crollo definitivo all'Olimpico, ko contro il Bologna fa perdere la panchina a Juric, esito ormai messo in preventivo a prescindere dal risultato. Nel pomeriggio della quarta sconfitta nelle ultime cinque di campionato, la squadra allestita da Ghisolfi perde soprattutto la fascia. [...] La rosa giallorossa è chiaramente incompleta sulle due corsie, fragili tatticamente e povere tecnicamente. [...]


D. CALCAGNO - CORRIERE DELLA SERA

[...] L'agonia si è conclusa, Juric non è più l'allenatore della Roma che si arrende anche al Bologna. Era tutto scritto e l'unico vero torto di Juric è quello di essersi trovato in mezzo a una storia che non avrebbe mai potuto cambiare, che prescindeva da lui. La società l'ha ringraziato per aver lavorato in una "situazione difficile", si è scusata con i tifosi e ha contattato Roberto Mancini. [...]


P. CONDÒ - LA REPUBBLICA

[...] Novembre è il più crudele dei mesi calcistici perché l'ultima pausa prima di una lunghissima sequenza di gare, fornisce l'occasione estrema di rilanciare una stagione cambiando l'allenatore. L'ha fatto il Lecce, l'ha rifatto la Roma con la decisione esonerare Juric. Prosegue così un calvario figlio della scelta scellerata di cacciare De Rossi e i cui effetti rovinosi si sono protratti fino a ieri. [...]


T. CARMELLINI - IL TEMPO

Ci sono voluti più di cinquanta giorni per far capire ai piani alti di Trigoria quello che nella Capitale sapevano tutti da tempo: dal momento in cui era diventato ufficiale che a sostituire De Rossi sarebbe stato Ivan Juric. Non poteva essere lui l'uomo della svolta, se nei suoi tanti anni da allenatore di Serie A era arrivato al massimo alla panchina del Torino, qualcosa avrà pur voluto dire... Mandare via una bandiera come De Rossi in quel modo, è stato un errore clamoroso per il quale la dirigenza giallorossa fa mea culpa. [...] Ora bisogna fare una scelta chiara, solida e lungimirante in vista dell'anno prossimo. [...] Una volta scelto il leader giusto, conterà poco se la proprietà sarà o meno presente nella Capitale: diventerà un dettaglio. [...]


T. DAMASCELLI - IL GIORNALE

[...] Di certo la malinconia arriva dalla Roma, quinta sconfitta, a quattro punti dalla terz'ultima in classifica, licenziato Juric, dirigenza e proprietà in pieno caos di idee e di azione. Come diceva Ennio Flaiano, la situazione è molto grave pur tuttavia non è seria. [...]


A. SORRENTINO - IL MESSAGGERO

È l'ora più buia. Qualcuno salvi la Roma. Non si era mai vista una squadra così inerme e inane, persino grottesca nella sua debolezza ostentata, senza pudore, al pubblico dell'Olimpico. [...] Hanno il quarto monte ingaggi della Serie A ma sono dodicesimi a +4 sulla zona retrocessione e tra poco avranno il quarto allenatore in meno di dieci mesi. Tutto è fuori controllo, nella Roma più angosciante di sempre, come l'inconsistenza dei suoi leader che poi in campo fanno figure di palta. [...] È chiaro che negli ultimi mesi le decisioni di Friedkin, abbiano condotto la Roma fino a questo segno. [...] Il disastro della Roma è soprattutto quello suoi giocatori di riferimento, da Dybala in giù, mai pervenuti, flaccidi, molli, distanti. [...] Ora, quale allenatore sarà in grado di porre rimedio a questo disastro? È la domanda più angosciosa, mentre proprio non si vede la luce. Poi c'è l'altro quesito: chi salva la Roma da sé stessa?