24/11/2024 08:23
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Cresciuto nelle giovanili della Juve, Luciano Marangon ha vestito le maglie di Napoli e Roma, a distanza di una stagione. In occasione della sfida tra le due squadre, ci siamo avvicinati alla gara con il doppio ex.
Come si approccia a questa partita la Roma?
«La classifica parla da sola. Nessuna squadra può trovare una logica di gioco cambiando tecnico così spesso. Ranieri sicuramente è la persona giusta: per l'esperienza, perché conosce la piazza ed è amato. I Friedkin hanno trovato il giusto interprete per sperare di uscire da questo buco nero. Se a inizio campionato ci avessero detto di una Roma vicina alla zona retrocessione, non ci avrebbe creduto nessuno».
Come valuta invece il lavoro di Conte?
«L'ultima giornata ha dimostrato che il Napoli è al livello dell'Inter. Si trova in testa alla classifica senza aver disputato prestazioni ecce-lenti, è un buon segnale per Conte. D'altronde ha una squadra che, due anni fa, ha dominato la Serie A, hanno speso molto sul mercato e ingaggiato un allenatore che vuole sempre vincere. In più ha ricompattato lo spogliatoio, proprio quello che manca alla Roma».
Quindi che partita si aspetta?
«La Roma deve assolutamente portare a casa un risultato, che sia un pareggio o una vittoria. Sarà sicuramente una partita aperta a qualsiasi risultato, anche se il Napoli ha qualcosa in più. Due settimane non possono essere sufficienti per Ranieri per dare un cambio netto, però sono curioso, perché sulla carta i giocatori della Roma sono da alta classifica».
Chi la convince di più tra Dovbyk e Lukaku?
«Dovbykviene da una stagione importante con il Girona ma deve ancora capire bene la Serie A. Lukaku, invece, sono ormai diversi anni che non che non è più quello dell'Inter. Tra i due, in questo momento, sceglierei Lukaku perché ha più esperienza»