Quei giovani atleti che si scoprono fragili

02/12/2024 10:16

[...] Sei a una partita di calcio di serie A dove si corre e si scatta e non in una camera d'ospedale o in zona di guerra e nemmeno in uno screpolato campetto di periferia. E non pensi di dover avere paura, anzi sei sollevato, sai che non devi avere preoccupazioni per la salute di ragazzi iper-monitorati, che fanno continui check-up, test fisici, che hanno sensori anche quando dormono, che sanno quanti chilometri corrono e hanno tutti i dati a loro disposizione. Credi che questa attenzione super specialistica li metterà al riparo dallo sforzo eccessivo, dagli scherzi e dai mancamenti del cuore. [...] È quando ti accorgi che sotto una maglia non c'è un giocatore, ma un uomo di 22 anni che sta male, gli occhi rovesciati. E al minuto 17 di Fiorentina-Inter dopo che Edoardo Bove è crollato sul prato vedi gli altri compagni che si mettono le mani nei capelli che urlano, che piangono, che invocano soccorsi. Ma possibile, senza uno scontro fisico? [...] Viviamo il grande calcio come lo spettacolo dei Superman che si mangiano il campo. Crediamo che il miracolo sia quello e non il defibrillatore, non il pronto intervento del medico, non l'affetto dei compagni che si tolgono le loro armature da professionisti e coprono la vista del tuo corpo indifeso dallo sguardo delle telecamere. [...]

(La Repubblica)