03/12/2024 09:26
IL TEMPO (L. PES) - Non basta una Roma da battaglia per fermare l'Atalanta schiacciasassi di Gasperini che tiene il passo del Napoli capolista. All'Olimpico arriva il secondo ko di fila in campionato della gestione Ranieri e ora i giallorossi hanno solo due punti in più della terzultima. Dal 2008 con Spalletti in panchina la Roma non metteva insieme quattro sconfitte di fila in campionato. La prestazione che chiedeva l'allenatore c'è stata, ma il prossimo terzetto di gare (questo era davvero proibiti vo con l'Europa di mezzo) non ammette errori di nessun tipo, altrimenti si rischia grosso.
L'atmosfera all'Olimpico non è quella ostile delle ultime uscite casalinghe, anzi, e non mancano gli omaggi al tecnico testaccino e le manifestazioni d'affetto per Bove.
Un solo cambio per Ranieri rispetto all'undici che ha tenuto testa al Tottenham quattro giorni prima. Il tecnico aggiunge un centrocampista, Cristante, sacrificando El Shaarawy per aumentare la densità in mezzo al campo. Parte meglio la Roma che aggredisce con intensità l'Atalanta e dopo quattro minuti ha già l'occasione di sbloccare il match con la conclusione dalla distanza di Paredes che impegna Carnesecchi. Pochi minuti dopo ci prova, sempre da fuori area, anche Koné che sfiora il palo col portiere nerazzurro fermo a guardare. I giallorossi continuano a premere ma gli ospiti prendono campo e si affacciano con più continuità dalle parti di Svilar. Alla mezzora De Ketelaere viene pescato in area da un cross dalla trequarti ma il portiere belga è bravo a respingere il colpo di testa del connazionale. All'inizio della ripresa occasione colossale sciupata da Dovbyk che non sfrutta un pallone al bacio servito da Dybala con gran classe dimostrando ancora una volta poca cattiveria sotto porta. Una gara di grande sofferenza quella dell'ucraino quasi sempre annullato da Hien e Kolasinac, e poco incisivo quando ha avuto l'opportunità di colpire. Per questo all'ora di gioco Ranieri decide di sostituirlo con Shomurodov. Pochi minuti dopo l'Olimpico dedica una pioggia di fischi all'ingresso in campo dell'ex Zaniolo. L'Atalanta prende metri di campo e al 69' la fortuna aiuta la Dea che passa in vantaggio con una conclusione di De Roon deviata dalla schiena di Celik. Svilar fuori causa e giallorossi immeritatamente in svantaggio. Ranieri corre al ripari e dalla panchina prova a dare la scossa con l'ingresso di Saelamaekers proprio al posto del turco. Ma dopo la sostituzione il gioco non riprede: Hummels alza bandiera bianca a causa di un problema fisico, al suo posto El Shaarawy per una Roma decisamente più offensiva. Il belga dà il cambio di passo immediato ma Mancini non sfrutta il suo traversone per pareggiare. Costretto alla resa anche Cristante che costringe Ranieri al doppio cambio finale, fuori anche Dybala e spazio a Soulé e Zalewski. Ederson grazia i giallorossi fallendo il raddoppio davanti a Svilar ma la Roma cade definitivamente a due dalla fine con il pronosticabilissimo gol dell'ex di Zaniolo che di testa da corner infila Svilar con un'altra deviazione.
Sabato contro il Lecce diventa a tutto gli effetti uno scontro diretto per la zona calda della classifica per una Roma che ha meno punti che gare giocate in questo campionato.